È stato presentato il “Documento di orientamento per la redazione della prova d’italiano nell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo”, ovvero un testo che regolamenta il nuovo esame di terza media. A volerlo fortemente è il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ed è frutto del lavoro di una commissione guidata dal linguista Luca Serianni.

“Il gruppo di lavoro è stato costituito a luglio con il compito di definire una serie di interventi operativi per migliorare le competenze nella lingua italiana delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Il documento finale potrà rappresentare una utile guida per le nostre e i nostri docenti anche nell’attività didattica quotidiana oltre che in vista dell’Esame finale del primo ciclo” ha dichiarato la Ministra, come riportato dalla nota pubblicata sul sito del Miur.

Ma quale sarà la novità più importante? La prova di italiano: il classico tema, infatti, verrà rimpiazzato da tre tracce più specifiche, ovvero un testo narrativo o descrittivo, un testo argomentativo e una comprensione e sintesi di un testo (che potrà essere letterario, divulgativo o scientifico). Il voto in condotta diventerà un giudizio, dunque non peserà sulla media finale del voto e non comporterà l’esclusione dall’esame in caso di 5 in condotta. Le competenze in cittadinanza e Costituzione avranno più valore durante la prova orale e verrà valutato tutto il curriculum accademico dei ragazzi. Tre in totale le prove scritte: italiano, matematica e lingua straniera.

Una “rivoluzione” che ha già suscitato polemiche. Questa la difesa della Ministra:

“Mettiamo a tacere le bufale: nessuno vuole abolire il tema di italiano. All’esame di I ciclo ci saranno più tipologie di prove, tema compreso, su cui una commissione di esperti guidata da Luca Serianni ha prodotto un importante documento per le scuole”.
In altre parole, non sparirà il tema d’italiano ma diventerà più specifico con prove formulate in maniera più articolata, lasciando comunque la possibilità agli studenti di essere originali.
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