"Tanto fiera di te Jack, ed ora voliamo al Liceo", gli auguri social della conduttrice in occasione degli esami di terza media del primogenito, guarito dal cancro al cervello nel 2019.
Elena Santarelli, in occasione dell’esame di terza media del primogenito avuto con Bernardo Corradi, ha pubblicato uno scatto di famiglia tra le storie su Instagram (ormai non più visibili), in cui lei e il marito compaiono sorridenti insieme ai due figli: Giacomo, classe 2009, e Greta Lucia, nata nel 2016. Il maggiore, quattro anni fa, come raccontato dalla madre nel corso di un’intervista a Verissimo, è guarito da un tumore maligno al cervello e, proprio in questi giorni, è riuscito a tagliare questo importante traguardo scolastico.
“Tanto fiera di te Jack”, ha commentato Elena Santarelli, condividendo con i follower tutta la felicità per il figlio (soprannominato Jack): “Ed ora voliamo al Liceo”. La conduttrice, nel corso degli ultimi anni, ha preferito non mostrare il volto dei suoi bambini sul web, mantenendo una certa riservatezza in merito alla loro vita privata: “Non farò più vedere mio figlio Jack sui social”, aveva spiegato nel 2018, come riportato da Fanpage.
Ovviamente non abbiamo nulla da nascondere, solo se lui vorrà. Vorrei che fosse libero di uscire un giorno da solo senza che nessuno lo indichi come il ‘figlio di’. Greta? Per ora non voglio mostrare il volto.
La showgirl, nel febbraio del 2023, aveva raccontato a Silvia Toffanin della terapia e dell’intervento chirurgico affrontati da Giacomo per la cura del cancro (da cui è guarito nel 2019), soffermandosi sulla profonda tristezza provata nel vedere il figlio costretto ad affrontare un periodo così difficile della sua vita:
Il momento più duro è stato l’ingresso in terapia intensiva, adesso è normale vedere le persone intubate. Io ho visto mio figlio, è un trauma tosto da metabolizzare.
“Giacomo si chiedeva perché doveva andare in ospedale a fare risonanze – ha proseguito l’ex modella in merito al periodo post–operazione – Ho avuto il coraggio di dirgli la verità: si va in follow up perché, purtroppo, la malattia per un certo periodo potrebbe ripresentarsi. A mio figlio le bugie non le dico”.
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