Elon Musk ha annunciato su X (ex Twitter) che l’impianto Neuralink è stato innestato con successo per la prima volta in un essere umano, domenica 28 gennaio.

Ma cos’è Neuralink? Si tratta di un progetto di neurotecnologia di Elon Musk: un dispositivo che collega il cervello a un computer per poter comunicare solo attraverso il pensiero. Questo dispositivo sarà in grado di aiutare i paraplegici e in futuro di migliorare la comunicazione e il pensiero. All’interno di Neuralink è presente un chip che permette alla mente di entrare in simbiosi con l’intelligenza artificiale.

Il paziente si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni”, ha scritto Elon Musk su X.

Neuralink è stato progettato dalla startup omonima fondata da Elon Musk proprio per aiutare le persone affette da malattie neurologiche o paralizzate (o chi è affetto da lesioni traumatiche), affinché possano comunicare tramite un chip in grado di leggere le onde cerebrali.

I primi esperimenti con Neuralink sono stati testati, come ha spiegato Elon Musk durante l’evento di presentazione a San Francisco, su una scimmia: questa è stata capace di controllare un pc usando il suo cervello.

Musk ha spiegato che il chip aiuterà “a preservare e accrescere le capacità del cervello”, e permetterà di mettere gli umani allo stesso livello dei computer.

La società di Elon Musk ha annunciato a maggio del 2023 di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration per attuare i primi test sugli esseri umani e negli ultimi mesi del 2023 è iniziato il reclutamento dei volontari per i test.

Neuralink aveva già condotto diversi test sugli animali, come per esempio sulla scimmia citata da Musk stesso, e gli attivisti hanno criticato la società per aver abusato dei diritti degli animali violando l’Animal Welfare Act, la legge che regola e determina come i ricercatori possono effettuare esperimenti su alcuni animali.

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