La figlia 18enne di Elon Musk rinnega il padre e sceglie di cambiare cognome

Ad aprile 2022, ha presentato una petizione presso la Corte Superiore della Contea di Los Angeles ed è prevista un'udienza sul caso a fine giugno. Questa pratica consente anche alla ragazza di riflettere la sua nuova identità di genere.

Una figlia di Elon Musk, avuta dal suo primo matrimonio, non vuole avere più niente a che fare con lui. “Non desidero essere imparentata con il mio padre biologico in nessun modo“, ha dichiarato la ragazza, firmando una petizione per cambiare cognome sui documenti, pratica che le garantisce inoltre di riflettere la sua nuova identità di genere.

La diciottenne – di cui non riportiamo il nome completo per motivi di privacy – vuole assumere il nome da nubile di sua madre, Justine Wilson, che ha sposato l’imprenditore e miliardario nel 2000. I due, separati poi nel 2008, hanno avuto insieme cinque figli (più uno morto prematuramente).

Una di questi, he si identifica come una donna trans, è proprio quella che ad aprile 2022 ha presentato la petizione presso la Corte Superiore della Contea di Los Angeles, a Santa Monica. Un’udienza sul caso è prevista per la fine di giugno.

A riportare la notizia è stato TMZ, ma a contattare direttamente l’amministratore delegato di Tesla è stato invece il Daily Best: “Mia figlia non vuole essere un personaggio pubblico. Penso sia importante difendere il suo diritto alla privacy. Per favore, non fate outing a qualcuno contro la sua volontà, non è giusto“, ha dichiarato Musk alla testata americana.

Il CEO di SpaceX, che si autodefinisce un “assolutista della libertà di parola“, nel 2020 era stato al centro di una bufera social per aver twittato messaggi ritenuti transfobici. “I pronomi fanno schifo“, aveva detto e – qualche mese dopo – era tornato sull’argomento affermando di “Sostenere assolutamente i trans“, ma di ritenere “tutti questi pronomi un incubo estetico“.

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