La Madre dei Draghi de Il Trono di Spade Emilia Clarke non è di certo un personaggio che le manda a dire. In una delle sue ultime interviste rilasciate al Festival di Cannes per il film Solo: A Star Wars Story, l’attrice si è detta stanca delle etichette sessiste affibbiate dalla stampa ad alcuni personaggi femminili del mondo del cinema e della tv.

Come riporta Variety, l’epiteto che alla Khaleesi proprio non va giù è quello di “donna forte”, ritenuto sessista.

Posso dirvi come mi sento a interpretare una donna, punto e basta. Levate il “forte” da questa faccenda, trovate un altro aggettivo. Interpreto semplicemente delle donne. Non è questione di forza. Che significa? Che c’è anche un’altra opzione, quella della “donna debole”? Si pensa che una protagonista possa essere debole? È già abbastanza faticoso parlarne, quindi basta con la dicitura “donne forti”. Lasciateci semplicemente essere donne e basta. Ricevo domande del tipo “Come si sente a essere una protagonista femminile in un grande blockbuster?” o “Come si sente a interpretare una donna di potere”, e la lista potrebbe continuare.

Un situazione che la Clarke definisce “frustante”, anche perché – sottolinea – è un appellativo che non viene mai usato per i colleghi maschi. Non si parla mai di loro come di “uomini forti”– tuona la star di Game of Thrones – a meno che non si stia parlando di forza fisica.

 

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