Emma Capper: "I medici dicevano 'è solo ansia'. Invece ho un tumore al cervello"
L'agente di polizia Emma Capper ha scoperto di avere un tumore al cervello dopo che i medici le avevano diagnosticato un semplice stato d'ansia
L'agente di polizia Emma Capper ha scoperto di avere un tumore al cervello dopo che i medici le avevano diagnosticato un semplice stato d'ansia
Un storia davvero incredibile quella di Emma Capper, agente di polizia e madre di tre figli, che ha scoperto di avere un tumore al cervello dopo che i medici le avevano inizialmente diagnosticato una grave ansia cronica.
La 39enne Emma, residente a Oldham in Inghilterra, lamentava costantemente forti vertigini e inizialmente le sono stati prescritti beta-bloccanti per la pressione alta e farmaci utili a contrastare il senso di vertigine. Dal momento che il problema non si risolveva, dopo una lastra alla testa si è scoperto che nel suo cervello era localizzata una “grossa massa”, poi riconosciuta come massa tumorale.
Il tumore è stato trovato dopo che i sintomi di Capper sono peggiorati e la donna ha iniziato a vomitare. Capper si è quindi recata al pronto soccorso locale, dove le è stata fatta la lastra. In precedenza, Capper era stata colpita da un cancro al seno, che è stato poi rimosso con successo dai chirurghi.
Capper ha dichiarato che la situazione sarebbe peggiorata ulteriormente se non avesse “aggirato” il proprio medico di famiglia per rivolgersi direttamente a un pronto soccorso.
“Se non fossi andata al pronto soccorso quel giorno, mi sentirei ancora malissimo”, ha detto. “Non so come ho fatto ad andare al lavoro ogni giorno. Se non avessi fatto quella lastra alla testa questo incubo non sarebbe mai finito”.
Capper aveva inizialmente cercato di rivolgersi allo studio del suo medico di famiglia lo scorso 11 maggio, senza però ottenere risposta. È invece riuscita ad avere un consulto telefonico con l’ospedale e ha potuto parlare faccia a faccia con due infermiere.
Una di loro “mi ha detto che avevo una forte ansia e mi ha informato che mi avrebbe fissato un appuntamento per vedere un consulente”. Il consulente le ha quindi prescritto i farmaci beta-bloccanti.
Dopo aver cercato i suoi sintomi online, Capper ha iniziato a sospettare che il suo cancro al seno potesse essersi diffuso al cervello. “Dalla mia ricerca ho scoperto che il cancro al seno può diffondersi al cervello”, ha detto. Secondo BreastCancer.org, infatti, circa il 10-15% delle persone con cancro al seno ha metastasi cerebrali.
Dopo la lastra, che ha rilevato quello che Capper temeva, la donna è stata portata in un ospedale specializzato e ha subito un’operazione al cervello, che ha dato esito positivo. Attualmente è in attesa degli esami che valuteranno se il cancro si è diffuso in altre parti del corpo o se è stato rimosso del tutto.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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