Anche quest’anno il grande momento è arrivato:  mercoledì 19 giugno 2019 si svolgerà la prima prova degli esami di maturità e migliaia di studenti sono in fibrillazione. C’è chi è impegnato in una maratona dell’ultimo minuto, intento a memorizzare tutto quello che potrà tornargli utile, e chi invece è già al mare a godersi un po’ di relax, senza preoccuparsi troppo di ciò che accadrà.

Qualunque sia il metodo di studio utilizzato negli ultimi mesi e il livello d’ansia dei maturandi che si affacciano a una delle prime importanti prove della loro vita, c’è almeno un elemento che li accomuna: il rischio di fake news. Secondo un monitoraggio effettuato da Skuola.net, in collaborazione con la Polizia di Stato, sono davvero moltissimi gli studenti che hanno informazioni sbagliate e credenze davvero particolari in merito a ciò che li attende nelle prossime ore.

Qualche numero? Analizzando i dati di un campione di circa 3000 studenti, è risultato che il 43% dei maturandi teme l’eventuale perquisizione da parte di professori alla ricerca di cellulari, mentre il 19% è convinto che la scuola venga schermata per evitare che i telefoni posano connettersi a internet. Addirittura, un 8% pensa che i commissari d’esame possano essere dotati di strani marchingegni in grado di rilevare la presenza di un cellulare. Ipotesi tutte piuttosto facili da smascherare, ma l’ansia pre-esami di sicuro non aiuta.

A quanto pare, è proprio l’utilizzo del cellulare il fenomeno più discusso in questa notte prima degli esami. Sebbene quasi la totalità degli studenti sia cosciente che il suo uso possa portare alla bocciatura, in molti si chiedono se non è comunque possibile ricevere aiuto dall’esterno senza commettere reato. Mentre 1 maturando su 5 ha paura che la Polizia controlli i telefonini per verificare chi sta copiando.

Insomma, il web è una giungla e bisogna difendere gli studenti dalle bufale e dalle fake news, soprattutto in un momento così delicato. Pensate a quanti ragazzi si mettono alla frenetica ricerca delle tracce degli esami, nella speranza di poterle trovare in anticipo e prepararsi così al meglio. Alcuni di loro sono disposti a pagare pur di ottenere ciò che credono possibile, ma si tratta naturalmente di una truffa.

E allora, ecco l’iniziativa di Skuola.net: per l’undicesimo anno consecutivo, arriva la campagna Maturità al sicuro promossa dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Lo youtuber Nikolais si è prestato per un video che ironizza sulle tipologie di studenti al giorno prima degli esami di maturità. Il finale, naturalmente, è molto educativo: mai credere a chi promette miracoli, molto meglio puntare sulle proprie capacità e studiare duramente per ottenere il risultato tanto ambito.

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