Evan Rachel Wood ha fatto un documentario sugli abusi subiti da Marilyn Manson

Il film, diretto da Amy Berg, si intitola Phoenix Rising e racconta tutte le violenze subite dall'attrice, ma soprattutto le motivazioni che l'hanno portata a denunciare dopo anni. Il progetto è nato per cercare di aiutare chi si trova nella stessa condizione: "Una storia che possa offrire delle risorse a chi è bloccato in situazioni di abuso".

S’intitola Phoenix Rising ed è il documentario in cui Evan Rachel Wood racconta gli abusi sessuali subiti da parte di Marilyn Manson e denunciati nel 2021. L’attrice già nel 2016 aveva dichiarato di essere stata vittima per anni di atroci molestie, ma all’epoca non era riuscita a dare un nome al suo aguzzino. Un anno fa, invece, il coraggio lo ha trovato riuscendo a dire pubblicamente che si trattava di Brian Warner, questo il vero nome della 53enne rockstar, con la quale ha avuto una relazione dal 2006 al 2010.

"Marilyn Manson è l'uomo che ha abusato di me". La confessione di Evan Rachel Wood

Il documentario, prodotto da HBO e diretto dalla regista candidata all’Oscar Amy Berg, sarà presentato al prossimo Sundance Film Festival e parla, tra le altre cose, delle motivazioni che hanno spinto Evan Rachel Wood a denunciare dopo anni le molestie subite da Manson. Dopo l’atto di coraggio dell’attrice, anche altre donne sono riuscite a farsi avanti, dichiarando di essere state violentate psicologicamente o sessualmente dal cantante.

Marilyn Manson ha sempre negato ogni accusa a suo carico, nonostante secondo alcune indiscrezioni, pubblicate sul sito TMZ, hanno riferito che l’abitazione di West Hollywood del cantante è stata perquisita dal dipartimento dello sceriffo di Los Angeles, nell’ambito delle indagini volte a fare luce sulle accuse di violenza sessuale per il quale pare sia indagato.

Amy Berg e Evan Rachel Wood hanno iniziato a lavorare al docu-film nel 2019, dopo che l’attrice denunciò di aver subito molestie, pur senza fare il nome. Nella prima stesura del progetto, infatti, non c’era alcun riferimento al rapporto con Manson: “Si trattava di una storia alla Erin Brockovich. Eravamo davvero concentrate nel raccontare una storia sull’empowerment, qualcosa che offrisse risorse a donne e uomini che sono bloccati in situazioni di abuso”, ha raccontato la regista a Variety. Poi qualcosa è scattato, e a febbraio 2021 l’attrice ha trovato la forza e il coraggio di denunciare Marilyn Manson.

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