
Meta chiede di pagare Facebook e Instagram: cosa c’è dietro a questi avvisi agli utenti
Una schermata a sorpresa blocca post e storie: è la nuova richiesta di consenso al trattamento dati. Ecco cosa sapere prima di cliccare.

Una schermata a sorpresa blocca post e storie: è la nuova richiesta di consenso al trattamento dati. Ecco cosa sapere prima di cliccare.
Negli ultimi giorni moltissimi utenti in Italia e nel resto d’Europa si sono trovati improvvisamente davanti a una schermata che blocca ogni attività su Facebook o Instagram: niente più post, storie o scroll finché non si sceglie tra due opzioni. La prima? Accettare la pubblicità personalizzata. La seconda? Pagare per eliminarla.
Questa scelta, già introdotta nel 2023 per adeguarsi al Digital Markets Act dell’Unione Europea, viene oggi riproposta con un messaggio che appare come “ultima chiamata”, ma che in realtà non è né obbligatoria né definitiva.
Sì, il messaggio che appare è autentico: non si tratta di phishing né di una truffa, ma di un aggiornamento ufficiale da parte di Meta, la società che possiede Facebook e Instagram. Il titolo della schermata è solitamente “Controlla se possiamo trattare i tuoi dati per le inserzioni”.
Abbonati: scegli di pagare 7,99€/mese per un solo account (es. Instagram) oppure 12,99€/mese per due (Instagram + Facebook), così da eliminare totalmente la pubblicità.
Usa senza costi aggiuntivi: continui a usare gratuitamente le piattaforme, accettando però l’uso dei tuoi dati per ricevere pubblicità personalizzate.
No, non è obbligatorio. Puoi continuare a usare Facebook e Instagram anche senza pagare, semplicemente autorizzando il trattamento dei tuoi dati per fini pubblicitari. L’opzione gratuita è presente in fondo alla schermata, quindi è importante scorrere fino alla fine per trovarla e non fermarsi al primo bottone.
Sì, la scelta non è definitiva. Puoi modificare le impostazioni in qualunque momento:
Su Instagram: vai su Centro gestione account > Preferenze relative alle inserzioni
Su Facebook: entra in Impostazioni e privacy > Attività pubblicitaria recente
In ogni momento puoi cambiare idea e decidere di attivare (o disattivare) l’abbonamento, o modificare il livello di personalizzazione delle inserzioni.
7,99€/mese per un account singolo
+5€ per ogni account aggiuntivo (es. se usi sia Instagram che Facebook: 12,99€/mese)
Questa opzione rimuove completamente le pubblicità da entrambe le piattaforme, ma è ovviamente facoltativa.
Quando scegli l’opzione gratuita, accetti che Meta utilizzi i tuoi dati per costruire un profilo pubblicitario personalizzato. Questo include:
contenuti con cui interagisci
profili che segui
app collegate (come Spotify, Airbnb, ecc.)
movimenti dentro e fuori la piattaforma
Per sapere quali pubblicità ti sono state mostrate di recente puoi andare su Impostazioni e privacy > Attività pubblicitaria recente. È utile farlo per capire come sei profilata/o e prendere decisioni più consapevoli.
L’iniziativa nasce dalla necessità di conformarsi al Digital Services Act dell’Unione Europea, che impone maggiore trasparenza sull’uso dei dati personali e più libertà di scelta per gli utenti. A distanza di un anno dal primo messaggio, Meta ha deciso di rilanciare la richiesta per garantire che tutte e tutti abbiano effettivamente compreso (e scelto) come gestire i propri dati.
Se vuoi approfondire il contesto normativo europeo, puoi leggere anche questo articolo del New York Times sul Digital Services Act.
Da quando sono diventata mamma sono convinta che le donne abbiano i super poteri.
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