Affogata nel lago di Bracciano, spinta nell’acqua dal fidanzato. È questa la storia di Federica Mangiapelo, al centro della replica della puntata de Il Terzo Indizio, spin-off di Quarto Grado in onda su Rete 4 venerdì 13 agosto 2021. Gli episodi del programma condotto dalla giornalista Alessandra Viero prima, e dall’attrice Barbara De Rossi poi, vengono riproposti a partire dal 30 luglio 2021.

La vicenda ebbe inizio la notte di Halloween del 2012. Federica, che viveva con il padre dopo la separazione dei genitori, aveva 16 anni ed era innamoratissima di Marco. Con lui sognava una vita insieme, nonostante le litigate e la gelosia del ragazzo. Marco Di Muro all’epoca aveva 21 anni, cinque in più di Federica. Nella notte di Ognissanti i due si incontrarono ad una festa; poi un giro in macchina al lago, forse per cercare un po’ di intimità. Cosa abbia scatenato la rabbia di lui non è certo; quello che è sicuro è che Federica è stata trascinata fuori dall’auto contro la sua volontà e spinta con la testa nell’acqua, fino ad annegare.

La mattina del primo novembre dalle sponde del lago un passante vide riaffiorare un cadavere, quello della sedicenne. All’inizio non fu Marco il primo indagato. Lui disse di essere tornato a casa senza di lei dopo una litigata tra innamorati. Si pensò ad un malore o magari all’alcol. Forse Federica aveva bevuto troppo ed era affogata. Poi, la verità, grazie all’autopsia e ad alcuni indizi trovati nella macchina di Marco. Il ragazzo fu condannato a scontare sedici anni di carcere, diventati poi quattordici con il rito abbreviato.

Una sentenza troppo blanda secondo molti, che scatenò diverse polemiche. Come riporta la Repubblica, i genitori della ragazza criticarono fortemente la decisione della Corte d’Appello: “Fino a quando ci saranno pene ridotte i femminicidi continueranno a verificarsi“, dissero uscendo dall’aula del tribunale. Una sconfitta, quella sentenza, per tutte le donne vittime di violenza.

 

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