Il femminicidio di Floriana Floris, accoltellata 30 volte dal compagno

La vittima, 49 anni, è stata trovata senza vita accanto al compagno che, secondo le prime ricostruzioni, è accusato di aver accoltellato la donna. L'uomo, dopo l'omicidio, ha tentato di togliersi la vita ingerendo della candeggina.

Floriana Floris, 49 anni, è stata assassinata con 30 coltellate dal suo compagno, Paolo Riccone, 57 anni, nella città di Incisa Scapaccino, in provincia di Asti. Il femminicidio si è consumato nella stessa abitazione in cui viveva la coppia. I vigili del fuoco, nella giornata di venerdì 9 giugno 2023, hanno fatto irruzione nell’edificio e hanno trovato il corpo senza vita della donna accanto al partner che, dopo l’uccisione della fidanzata, ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene con l’arma del delitto e poi ingerendo della candeggina.

L’allarme è stato lanciato dalla figlia della vittima, Alice che, da giorni, non riusciva a mettersi in contatto né con la madre né con il compagno di lei. A quel punto i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nell’abitazione della coppia dove hanno rinvenuto il corpo di Floris accanto a quello del partner. L’uomo si trovava in stato di shock e, successivamente, è stato ricoverato presso l’ospedale di Asti e sottoposto al coma farmacologico. Attualmente si trova sotto la stretta sorveglianza dei carabinieri.

Per il momento, la procura di Alessandria non ha ancora emesso alcun tipo di provvedimento nei confronti del sospettato, proprio perché, a causa del suo stato fisico e mentale, risulta impossibile interrogarlo. Riccone, inoltre, soffriva di problemi psichici dovuti alla scomparsa dell’ex moglie, deceduta a causa di una malattia. Nell’abitazione di Incisa Scapaccino le forze dell’ordine hanno ritrovato anche un cucciolo di pastore tedesco (appartenente alla donna) e un gatto.

Il cugino della vittima, Lino Floris, nella giornata di sabato 10 giugno 2023, si è espresso sulla vicenda, pubblicando un’immagine in ricordo della donna su Facebook:

Lei era mia cugina, si chiamava Floriana Floris – si legge nelle prime righe della didascalia – Non ci sentivamo e vedevamo spesso però ci volevamo un mondo di bene, un essere vile e spietato che invece di proteggerla e amarla come il bene più prezioso della terra, le ha strappato la sua giovane vita. L’ennesimo femminicidio dettato dalla folle mente perversa di esseri viventi non meglio classificati.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!