Arriva il 1° Festival del Ciclo Mestruale. E c’è anche ROBA DA DONNE
Arriva a Milano il 1° Festival del Ciclo Mestruale al mondo. E ci siamo anche noi di Roba da Donne.
Arriva a Milano il 1° Festival del Ciclo Mestruale al mondo. E ci siamo anche noi di Roba da Donne.
Arriva in Italia il primo Festival del Ciclo Mestruale al mondo, un appuntamento molto importante per parlare di un argomento che ancora troppo spesso è considerato un tabù sociale e culturale che investe le donne.
A Milano, dal 17 al 19 giugno, si ritroveranno diverse figure che si occupano di divulgazione mestruale, che, attraverso talk, workshop, spettacoli, concerti, stand-up comedy, live e dj set, affronteranno alcune delle principali tematiche legate al ciclo mestruale, dall’endometriosi al disturbo disforico premestruale, passando per la Tampon Tax, la transfobia, la salute e l’igiene mestruale, l’impatto ambientale, e la discriminazione di genere.
L’evento, come detto, si articolerà in tre giorni, e si svilupperà in diverse location: Mare Culturale Urbano (Via G. Gabetti, 15), Nuovo Armenia (via Livigno, 9) e Rob de Matt (Via Enrico Annibale Butti, 18). Il Festival – qui il sito Internet ufficiale per conoscere tutte le informazioni – nasce dalla sinergia creata dal primo podcast in Italia sul ciclo mestruale, Eva in Rosso, ed è organizzato da Errante e Promise, due associazioni che si occupano di empowerment femminile, e Studio But Maybe, uno studio di graphic e digital design, ma vede, fra gli altri, anche noi di Roba da Donne come media partner, visto che da anni ci occupiamo di informazione ed educazione su mestruazioni e persone che mestruano.
Tra i vari appuntamenti in programma, segnaliamo quello del 18 giugno, il talk che si terrà dalle 15:00 alle 16:30 al Nuovo Armenia, Sanguinare – La guerra delle mestruazioni, moderato dalla nostra direttrice Ilaria Maria Dondi. Nel panel si intraprenderà un vero e proprio viaggio antropologico sulle mestruazioni, e su come vengono percepite nel tempo e nella storia a seconda del luogo e del contesto geo-politico. Sarà l’occasione per parlare di chaupadi, menstruation poverty, mestruazioni nei campi di concentramento e di altre tematiche legate al ciclo mestruale e ai pregiudizi che si ripercuotono sulle donne nel mondo.
A prendere parte alla tavola rotonda saranno Kaaj Tshikalandand, formatrice di origine congolese, ideatrice del progetto Danse d’Oyan, nato come spazio di educazione e di riappropriazione della spiritualità del pensiero filosofico africano; Elia Bonci, attivista, scrittore e nostro contributor che, in quanto uomo trans, si occupa delle tematiche legate alle mestruazioni di persone transgender e non binarie; Martina Micciché, attivista, scrittrice e fotogiornalista, ideatrice del progetto Alwaysithaka, che si occupa di diritti umani e femminismo intersezionale; infine, via streaming ci sarà la scrittrice francese Elise Thiébaut, autrice del libro Questo è il mio sangue, diventato un clamoroso successo in Italia.
A seguire, dalle 16:30 alle 18:00 altro appuntamento che ci riguarda da vicino: al Rob de Matt prende il via il talk Tampon tax: come combattere battaglie di genere (date per perse) e vincerle, che vedrà l’intervento del nostro content curator Andrea Engheben, alias Mi chiamo maschio.
Questo il programma completo dell’evento.
Potete seguire ulteriori aggiornamenti anche sulla pagina Instagram ufficiale del Festival.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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