Aliza Carr, ostetrica australiana di Sidney, è stata vittima di un’ondata di commenti negativi dopo aver postato un video che la riprendeva mentre cullava sua figlia di 4 mesi. La donna, in aereo con la neonata, era in piedi vicino all’uscita di emergenza con la bambina in braccio, avvolta nel marsupio, ed era intenta a cullarla in modo energico.

Se avete mai viaggiato con dei bambini, come dormono?”, chiede la donna. “Mia figlia non dormirebbe nella culla da viaggio nemmeno se da questo dipendesse la sua vita, e nemmeno su di noi. Stare in piedi, saltellare e cullare in modo aggressivo è l’unico modo”, scrive, condividendo la sua esperienza con i follower.

Mi ricordo questo volo”, dice, riferendosi al video. “Era un volo di oltre 14 ore filate e ho preso del Panadol perché il sedere e le gambe mi facevano male”. Ed è proprio questo il motivo per cui il video ha iniziato a ricevere una valanga di commenti.

Se fossi stato seduto vicino all’uscita e avessi pagato per avere posto extra per le gambe… Mi sarei molto arrabbiato vedendo questa cosa di fronte a me per tutto il tempo!”, scrive un utente. “Mi sento male per gli altri passeggeri che volevano sedersi sull’aeroplano in pace”, scrive un altro. “No! Assolutamente no! Puoi cullare tua figlia sul fondo dell’aereo. Sarei molto infastidito come passeggero se fossi costretto a guardarti mentre saltelli”, aggiunge un altro ancora.

Parole che hanno infastidito Carr, la quale ha risposto a tono con un altro post, rivolgendosi alle mamme che hanno commentato: “I commenti sono quasi interamente da donne, che per me è la parte peggiore. Quand’è che avete dimenticato che anche voi avete partorito, sanguinato e siete entrate nella maternità cercando di fare del vostro meglio? Non capisco”, commenta basita.

Poi, fa delle considerazioni riguardo ai viaggi con bambini in aereo, spiegando l’impatto negativo che tali affermazioni possono avere sui genitori, che potrebbero sentirsi costretti a limitare la propria libertà di movimento.

[Questi commenti] Amplificano la nozione rivoltante che i bambini devono solo essere guardati ma non considerati. Il loro benessere non importa, fintanto che la comodità di estranei non viene messa a repentaglio. Spinge l’opinione che una madre che risponde alle esigenze di suo figlio sia manipolata e lo stia viziando. Un pensiero che è ancora molto diffusa tra le masse, e non fa altro che creare danno ai genitori.

Poi, dà dei consigli ai passeggeri: “Se siete in aereo con una mamma esausta, qui ci sono dei suggerimenti: prendetele un drink, chiedete se potete aiutare in qualche modo, ricordate che è una tosta”.

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