"Non voglio più mettere piede in quella palestra" le lacrime di Francesca Iovane per il bodyshaming subito

L'influencer napoletana ha raccontato l'episodio su TikTok, in lacrime: "Mi hanno detto tutta la vita 'Vai in palestra cicciona'. Poi ci vado ed è questo quello che succede".

La voce rotta dal pianto, gli occhi lucidi, così Francesca Iovane, sui social Laz3cca, influencer e attivista, ha raccontato l’esperienza traumatica vissuta in una palestra di Napoli a causa del bodyshaming subito. La ragazza ha pubblicato un video su TikTok raccontando l’accaduto.

@laz3cca Vi dico sempre che non dobbiamo aver paura di reagire, ma a volte non ce la faccio neanche io… spero davvero di non avervi deluso 💔 #sfogo #palestra #grassofobia ♬ suono originale - Francesca laz3cca 🍉

Non voglio mai metter più il piede in quella palestra – dice tra le lacrime, aggiungendo poi una breve descrizione dei fatti – Stavo sul tapis e a un certo punto ho iniziato a sentire caldo. Sotto avevo un completino, quindi mi sono tolta la t-shirt. Ho continuato a correre. A un certo punto mi sono accorta che c’era un gruppo di ragazzi di fronte a me. Mi guardavano, parlavano tra di loro e ridevano. Sono sicura che guardavano me perché a parte che non c’era tanta gente… Gonfiavano le guance tipo.

Poi una considerazione:

Mi hanno detto tutta la vita ‘Vai in palestra cicci*na’. Poi ci vado ed è questo quello che succede. Mi fate veramente schifo. Non mi sono neanche lavata. Ho preso tutte le cose e me ne sono andata via.

La ragazza cerca una nuova palestra, vicino alla Metro 1, ma, dice, “ho paura che succeda di nuovo. Ma è possibile che non ci sia un posto in cui stare tranquilla? Succede ovunque, al supermercato, all’università, qua sui social, nei commenti. Vorrei vivere la mia vita senza che mi prenda in giro nessuno”.

Il video sfogo della ragazza è diventato virale, con oltre 257 mila like e 25 mila commenti. Tra questi, tanti che l’hanno invitata a non mollare, a non darla vinta a chi l’ha derisa. “Sono in lacrime insieme a lei. Se non vai in palestra sei una cicci*na pigra. Se vai in palestra ti succede questo. Viviamo in una società dove avere anche solo due chili in più viene visto come un crimine. Sono sinceramente stufa e schifata”, si legge tra le varie risposte al video. “È successo anche a me quando ero 120 kg e io mi sono sentita morire dentro – ha scritto un’altra ragazza – Ma non gliel’ho data vinta, sono tornata e alla fine del percorso uno di loro ci ha provato e mi sono presa una rivincita”.

Al di là del discorso di rivincite, rivalse e vendette, è tremendo pensare che ancora oggi non si riesca fare a meno dei giudizi estetici, che si valutino (o deridano) le persone sulla base dell’aspetto fisico, e che la grassofobia rivesta ancora un ruolo così determinante nella nostra società. Ciò che deve essere tenuto in considerazione, nei commenti al video di Francesca Iovane, è l’alto numero di persone che afferma di aver ricevuto un trattamento simile, a dimostrazione del fatto che il bodyshaming è, ahinoi, tutt’altro che superato.

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