Francesca Neri e la sua malattia: "Ho voluto dire tutto e non me ne vergogno"

A Domenica In, intervistata da Mara Venier, l'attrice ha presentato il suo libro Come Carne Viva e ha raccontato della patologia che l'ha colpita e degli anni bui che ha vissuto: "Ho avuto il coraggio di raccontarmi perché ho avuto il coraggio di vivere".

Francesca Neri, ospite a Domenica In, ha presentato il suo libro Come carne viva e ha raccontato il dramma vissuto con la sua malattia, aprendosi in modo molto onesto e sincero. Nel salotto di Mara Venier l’attrice ha parlato della sua patologia, la cistite interstiziale, della diagnosi e del periodo buio che è arrivato subito dopo. Anche la padrona di casa ha confessato di essere rimasta stupita dal coraggio di Francesca Neri: “Conoscendoti un po’ io ho detto ma come ha fatto a trovare il coraggio di raccontarsi completamente. Con i chiaroscuri della tua vita, con il tuo vissuto, i tuoi dolori”.

Perché sì, l’attrice nelle pagine del libro, e ora anche durante l’intervista, non ha nessun riserbo e ha messo da parte quella lato riservato del suo carattere, scegliendo per una volta di essere se stessa fino in fondo, e a Mara Venier risponde così: “Io ho avuto il coraggio di raccontarmi perché ho avuto il coraggio di vivere quello che ho vissuto. E una volta che ho deciso di aprirmi l’ho fatto fino in fondo, senza mezze misure”. Mentre le due donne parlano, sullo schermo alle loro spalle vengono proiettate le immagini della vita e della carriera dell’artista.

Fino a poco tempo fa nessuno sapeva di che tipo di malattia soffrisse Francesca Neri, e quando suo marito Claudio Amendola ha svelato qualche dettaglio, immediatamente i media hanno riportato la notizia ovunque. Mara Venier allora si chiede il perché di tanto clamore e l’attrice risponde: “Penso che le persone come noi tutte le vedono perfette e infallibili. Si è detto di tutto sul fatto che io ero sparita, ovviamente. Mi rendo conto che le persone che ora mi scrivono mi dicono é incredibile tu sia come noi e metta a disposizione la tua sofferenza, ci fa sentire meno sole”.

L’intervista è poi virata sulla malattia e Neri ha raccontato come è iniziata: “Io ho sempre sofferto di cistite normale come molte donne. Ho iniziato a prendere spesso l’antibiotico diventato resistente al farmaco. Questa cistite ad un certo punto non passava più diventando una cistite interstiziale cronica, cioè per sempre”. E poi sono arrivate le paure, l’isolamento e il buio e anche l’idea di farla finita: “Non essere capita, non essere creduta. Un percorso che tutti quelli che hanno una malattia cronica affrontano. Poi chiudi perché non vuoi più sentirti un malato immaginario e inizi a non dire. Ora ho imparato a gestire la malattia e so dove fermarmi”.

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