Adesso, quando alla sera giro per locali e vedo certe cose, mi dico: Ma stavo messo così male anche io?”. Con queste parole Francesco Sarcina si è raccontato a Paolo Giordano sulle pagine del Giornale, parlando non solo del nuovo Ep delle Vibrazioni, VI, ma anche delle dipendenze che hanno segnato la sua vita da rockstar di una volta.

Il cantante di Dedicato a te (2003) ha vissuto tra gli eccessi dell’alcool e delle droghe. E anche tra quelli del sesso: “La mia vita è stata profondamente oscena, sono stato giudicato come un p*ttaniere. Non mi sono mai tirato indietro. Certe volte anche 3 o 4 donne al giorno. Nei club, fuori dai club, nei cessi, ovunque”, ha rivelato il 45enne. Poi le sostanze stupefacenti: “Eroina, cocaina, Lsd. Diciamo che il filo conduttore erano l’alcol e la cocaina. Quando ho perso completamente il senso della ragione, sono diventato cattivo, avevo un machete e lo tenevo nell’auto“, ha ammesso.

Oltre al brano di Sanremo, Tantissimo, nell’Ep c’è anche La vita oscena, che “racconta di quanto sia pesante ritrovarsi con segni e sogni sulla schiena“. Il pezzo è anche il riassunto del suo libro, Nel mezzo, pubblicato nel 2021 da Sperling & Kupfer.

Francesco Sarcina si era sposato con Clizia Incorvaia, da cui aveva avuto Nina. “Io non ero la sua persona e lei non era la mia, oggi cerco di avere un rapporto equilibrato con lei per nostra figlia, anche se è difficile perché ha spesso atteggiamenti classisti o razzisti. Diciamo che, se non fosse per Nina, io non la frequenterei proprio“, ha dichiarato il frontman.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!