Sono stati 250 i vescovi riuniti a Lourdes per decidere i beni immobiliari che saranno venduti, in modo da risarcire le vittime di abusi sessuali pedofili da parte di sacerdoti ed ecclesiastici.

Un fondo per il risarcimento delle vittime di pedofilia nella Chiesa era già stato creato, ma in Francia la Chiesa ha deciso di corroborarlo vendendo le proprietà immobiliari delle diocesi. “Dovremo trovare somme ben superiori a quelle che avevamo immaginato“, ha dichiarato alla stampa il presidente della Conferenza dei vescovi francesi, Eric de Moulins-Beaufort.

A Lourdes, i vescovi hanno istituito un organismo nazionale che si occuperà di risarcire le vittime di pedofilia, almeno 330mila minorenni, caso per caso. L’istanza sarà presieduta da un giurista, come ha specificato Moulins-Beaufort, che creerà una squadra sul modello della già esistente Commissione indipendente Sauvé sulla pedofilia nella chiesa francese.

La Commissione Sauvé, in data 5 ottobre 2021, aveva fatto luce su questo fenomeno gravissimo. Nel loro rapporto di 2.500 pagine, un lavoro svolto nell’arco di due anni, i dati mostrano gli abusi della Chiesa negli ultimi 70 anni.

Le vittime da parte di ecclesiastici sono state circa 216mila, mentre le restanti vittime hanno subito abusi da laici, volontari o stipendiati delle parrocchie in campi vacanza, sagrestie e scuole cattoliche. In tutto, il numero di predatori sessuali dal 1950 a oggi si stima tra i 2900 e i 3200.

Jean-Marc Sauvé, 72 anni, ex alto funzionario dello Stato francese e presidente della Commissione Sauvé, ha spiegato alla stampa che “il carattere sistemico” degli abusi sessuali pedofili all’interno della Chiesa ha portato a “silenzi e mancamenti” nel mondo ecclesiastico.

La Chiesa francese non si è impegnata solo nella vendita delle proprietà immobiliari per risarcire le vittime di pedofilia, ma ha anche chiesto al Papa di mandare in aiuto “qualcuno di fiducia” per sorvegliare il loro operato. Inoltre, i vescovi stanno pensando di chiedere un prestito in banca.

Eric de Moulins-Beaufort ha poi specificato che non attingeranno in alcun modo dalle offerte dei fedeli.

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