Un po’ si resta bulimici tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata. Quando sono rimasta incinta di mia figlia Jolanda la fame d’amore si è finalmente placata”.

Queste sono le parole con cui Ambra Angiolini descriveva, nel 2018, la malattia che per lungo tempo l’ha colpita. Una fame d’amore che nulla ha a che fare con l’aspetto fisico o con i capricci di una diva.

Oggi quella battaglia durissima con la bulimia, placata solo con l’arrivo della sua primogenita, l’attrice la racconta nel libro autobiografico InFame, in cui si apre totalmente su questa pagina dolorosa del suo passato.

Strano che mi sia messa a scrivere. Neanche bevo, per cui – scherza Ambra – saranno state le tisane al finocchio, alla curcuma e allo zenzero. Non ho avuto alcun timore di mettere su carta quello che avevo nella testa.

InFame

C’è chi già si è voluto congratulare con Ambra per questa nuova avventura, ad esempio l’ex compagno Francesco Renga, da cui ha avuto sia Jolanda che Leonardo. Il cantante, prossimo giudice a All Together Now, ha mostrato il libro, arrivatogli in anteprima, in alcune stories pubblicate su Instagram, a riprova di quanto, nonostante la fine dell’amore, la stima e l’affetto reciproci siano rimasti profondi nel rapporto che lega i due ex.

Cos’è arrivato? Che facciamo Ambra, lo leggiamo?

Dice il cantante mostrando il libro, prima di mandare un bacio alla ex compagna.

Ambra, diventata famosa da giovanissima, a soli 14 anni, con il programma Non è la Rai, subisce un brutto arresto di carriera seguito da un periodo di grandi difficoltà, “un buco nero” come definito dall’attrice stessa. Dall’anonimato alla fama improvvisa, passa dalle luci della ribalta alla bulimia e alla depressione.

La malattia, dunque, segna un vero e proprio punto di svolta nella sua vita.

È stato un periodo abbastanza lungo della mia vita – ha raccontato Ambra a Che tempo che fa – Infame lei [la se stessa malata, ndr.] ed io siamo solo molto affamate d’amore, di vita e di voglia di sfidare quel destino che non ti scegli. Non è un libro triste, perché non sono una persona triste.

[…] Penso che sia una storia molto maschile, perché le donne lo sanno già. Se mio padre avesse letto un libro del genere forse avrebbe avuto uno strumento in più per affrontarla, perché si pensa sempre che siano disturbi legati al mondo delle donne, e lo sono direttamente, ma indirettamente l’aiuto più grande potrebbe arrivare da un padre, un marito, un fidanzato…

Già nel 2018, a Vanity Fair, Ambra aveva rivelato questa pagina nera del suo passato.

“Il cibo è la cosa più facile da trovare, riempie un vuoto” aveva dichiarato l’attrice. Ma a colmare quel vuoto sono stati soprattutto la nascita della prima figlia, avuta con Francesco Renga nel 2004, e l’amore per Leonardo, il secondogenito nato nel 2006 . La sua rinascita e metamorfosi ha molti volti, persone che l’hanno sempre sostenuta e ottimi progetti lavorativi.

Primo fra tutti proprio l’ex compagno, che nei momenti più difficili le è stato accanto comprendendola. “Esco dal buco nero quando Francesco mi chiede un figlio. Lui aveva capito tutto, eravamo simili nelle fragilità.”

Poi la radio, “Riuscii a uscirne grazie alla radio, perché di notte una volta feci tutta una puntata su questo tema”, ha detto nel programma radiofonico “I lunatici” di Rai Radio 2, come riporta Vanity Fair.

E ancora il rilancio della sua carriera, ricca di progetti e di vitalità. Ma, soprattutto, il nuovo amore con Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, capace di “abbracciarla senza stringerla” come ha detto Ambra alla radio.

Una rinascita compiuta, una donna forte capace di ritrovarsi e di andare avanti. “Quando ti riunisci a te stessa e non ti poni più il problema di come appari, quello che sei si vede” con queste parole Ambra lancia un messaggio di speranza per tutte le donne che, come lei, hanno sofferto e soffrono di disturbi alimentari.

Ambra Angiolini e quell'"InFame" fame d'amore che la portò alla bulimia
Fonte: web
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