Angelina Jolie, ambasciatrice UNHCR, sempre più attiva sul fronte umanitario. La popolare attrice è infatti volata in Giordania, nei pressi della capitale Amman, per stare in mezzo ai rifugiati di un campo profughi (Zaatari)e dare loro forza e sostegno.

La Jolie si è recata in Giordania insieme alle due figlie Zahara e Shiloh, che hanno deciso di accompagnarla. “Hanno passato il tempo a parlare e giocare con i bambini della loro età che sono stati costretti ad abbandonare le loro case, i cui familiari sono stati uccisi o scomparsi, e che stanno lottando con il trauma e la malattia, ma che alla fine della giornata sono soltanto bambini, con le stesse speranze e diritti dei bambini di ogni altra nazione”, spiega la Jolie come riporta Vanity Fair.

È allarme povertà per la bella attrice, che sottolinea l’importanza di smuovere i governi e la politica internazionale perché gli aiuti umanitari sono importanti ma non possono essere una soluzione definitiva.

“Dopo sette anni di guerra, la maggior parte dei rifugiati siriani ha esaurito tutti i risparmi che aveva, la stragrande maggioranza di loro vive già al di sotto della soglia di povertà, con meno di tre dollari al giorno, provate a immaginare cosa potrebbe significare per la vostra famiglia. Significa che non si hanno soldi per il cibo, i bambini non possono ricevere cure mediche, le ragazze sono vulnerabili e condannate a matrimoni precoci e molti siriani affronteranno un altro inverno senza un adeguato rifugio, queste le parole di Angelina Jolie al campo profughi di Zaatari come riporta Vanity Fair.

Angelina Jolie tra i rifugiati siriani: "c'è troppa povertà"
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