Un buon lavoro, che lo ha portato a realizzare i suoi sogni di ragazzo, una moglie bellissima e innamoratissima, una figlioletta tanto desiderata: la vita, per Marco Bianchi, sembrava essere ormai completa. Ma lo chef aveva qualcosa dentro che lo stava tormentando, e non poteva rimandare ancora. Dopo 13 anni di fidanzamento e 9 di matrimonio con Veruska, l’uomo ha finalmente trovato la forza di guardare dentro se stesso e ammettere la verità, per quanto difficile potesse essere.

Marco è gay, e non se l’è più sentita di tenere in piedi una relazione che, oramai, sarebbe stata solamente di facciata. E così ne ha parlato con sua moglie e sua figlia, trovando ampio e incondizionato sostengo da entrambe.

La storia di Marco Bianchi, emersa solo qualche giorno fa grazie a un’intervista che egli stesso ha concesso al Corriere della Sera, è una storia di coraggio e di determinazione. Lo chef avrebbe potuto scegliere la via forse più facile, continuando a tenere per sé la verità e ad andare avanti con il suo matrimonio. Invece ha voluto a tutti i costi darsi la possibilità di una seconda vita, nonostante il grande dolore che sapeva avrebbe potuto causare.

Marco è un uomo dalle grandi passioni: sin da ragazzino ha sempre amato la cucina, ma anche le scienze. E così, grazie al suo carattere e a una notevole forza di volontà, è riuscito a coniugare entrambe le cose. Oggi è uno chef famoso in televisione, ma si occupa anche di divulgazione scientifica.

Qualche giorno fa, come dicevamo, Marco Bianchi ha voluto finalmente raccontare ciò che, nei mesi precedenti, ha sconvolto la sua vita e quella dei suoi cari. Dopo lunghe riflessioni, scaturite anche dall’arrivo della sua piccola Vivienne (4 anni), l’uomo ha deciso di affrontare la situazione e ha parlato a viso aperto con la moglie della sua omosessualità:

“Una sera, mentre la bimba dormiva, le ho detto: ‘Sono omosessuale, lo sono sempre stato, però solo ora ho capito che sto bene con te ma come amico, perché quello che va oltre, probabilmente, è con un uomo’. Il passaggio successivo è stato sperimentare quello che sentivo. Da lì, è arrivato l’incontro con Luca”.

La reazione di Veruska è stata dolcissima:

“Mi ha abbracciato forte. Era un sogno di vita che si frantumava. È stato un momento in modalità terremoto, come quando hai costruito per anni e tutto, di colpo, viene raso al suolo ed è in polvere. Io mi sentivo in colpa, ma oggi so di aver fatto la scelta giusta”.

La confessione, liberatoria, gli ha permesso di dare la stura ai suoi sentimenti e di ricominciare pian piano con una nuova vita, che lo ha portato al fianco di Luca Guidara, il suo compagno. Questo percorso non è però stato facile. Per mesi, Marco ha sofferto fisicamente e psicologicamente, senza sapere come reagire:

“Ho passato mesi brutti: non mangiavo, dimagrivo, avevo spasmi allo stomaco e non dormivo la notte. D’accordo con Veruska, ho preso un appartamento dove stare di tanto in tanto. Ho capito che, quando ero a casa, stavo peggio, mi sembrava di far male a qualcuno, di essere una presenza che feriva. Dormire altrove era una prova per capire come respiravo e come stavo, se riuscivo a mangiare e a gestire quella solitudine. Poi, riportavo tutto alla psicologa che mi ha supportato”.

Nella nostra gallery abbiamo raccolto alcune delle dichiarazioni più belle di Marco, sulla sua famiglia e sulla sua nuova vita:

Lo chef Marco Bianchi: “Come ho detto a mia moglie e a mia figlia che sono gay"
Instagram @marcobianchioff
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