È morto in un incidente stradale verificatosi la scorsa notte a Roma – sul Lungotevere della Vittoria in zona Prati – lo chef Alessandro Narducci. Vittima dello scontro, come conferma l’agenzia di stampa Ansa.it, anche una ragazza che viaggiava insieme a Narducci a bordo di uno scooter. Lui era considerata una nuova promessa della cucina italiana: si era formato con grandi nomi come Heinz Beck e aveva collaborato con lo chef Angelo Troiani. Poi aveva aperto un suo ristorante e si era aggiudicato la stella Michelin.
Narducci, sulla sua pagina Facebook, sta ricevendo decine e decine di messaggi di cordoglio: “La vita spesso è crudele e ingiusta. Ti lascia senza parole e con un vuoto. Ci mancherà la tua cucina e la tua simpatia”, si legge in un post. L’addio anche sul sito Gambero Rosso che lo ha definito un “giovane chef under 30 di grande talento”.
“È una giornata molto, molto triste. La morte di Alessandro Narducci stanotte alle due, la stessa ora in cui anche io rientravo dal lavoro, mi ha scioccato; io e il mio team siamo tutti sconvolti”, queste le parole di Heinz Beck all’Ansa. E ancora: “L’ho promosso sous chef perché era serio, professionista e professionale. Una persona carina che trovava sempre tempo per tutti. Piangeva quando lasciò il team”.
Stando ad una prima ricostruzione, il mezzo di Narducci si sarebbe scontrato contro un’auto all’una di notte alla cui guida c’era un uomo di 30 anni, ricoverato in codice rosso al Gemelli. Dopo l’impatto la macchina ha colpito tre veicoli in sosta; richiesti gli accertamenti su una possibile assunzione di droghe o alcol per il conducente della macchina.
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