Donna, nera e lesbica: chi è Lori, la nuova sindaca di Chicago
A Chicago si fa la storia: Lori Lightfoot è la nuova sindaca, ed è la prima donna afroamericana e apertamente lesbica a ricoprire questa carica.
A Chicago si fa la storia: Lori Lightfoot è la nuova sindaca, ed è la prima donna afroamericana e apertamente lesbica a ricoprire questa carica.
La nuova sindaca della terza città più grande degli Stati Uniti è una donna, ma non solo: Lori Lightfoot, che è da poco stata eletta prima cittadina di Chicago, è afroamericana ed è apertamente omosessuale. La sua è una vittoria storica, che la porta ad assumere le redini di una città schiacciata dalla corruzione e dalla violenza. Dopo aver battuto al ballottaggio la sua rivale Toni Preckwinkle, il sindaco Lightfoot si appresta a dare il cambio a Rahm Emanuel.
La notte della sua vittoria elettorale, Lori Lightfoot ha dichiarato:
“Là fuori stanotte tanti ragazzini e ragazzine ci guardano e vedono l’inizio di qualcosa di diverso. Vedono una città che rinasce, una città dove non importa di che colore sei o quanto sei alto, dove non importa chi ami, purché ami qualcuno”.
Un chiaro riferimento a se stessa: per la prima volta Chicago ha per sindaco una donna afroamericana e lesbica, una donna che ha avuto il coraggio di essere se stessa fino in fondo e proprio per questo motivo ha conquistato la fiducia dei suoi elettori. Ma non è solo questo a stupire, della sua vittoria. La Lightfoot è un’outsider, è un volto nuovo della politica locale. Eppure ha sconfitto candidati apparentemente molto più forti e potenti di lei. In effetti, una delle sue promesse riguarda proprio la volontà di spazzare via la corruzione che per anni ha imperato tra i potenti di Chicago:
“Oggi voi avete fatto più che fare la storia, avete creato un movimento per il cambiamento . Possiamo spezzare il circolo senza fine di corruzione di questa città e lo faremo, e mai più, mai più permettere ai politici di approfittare di una posizione eletta”.
E poi, naturalmente, il suo impegno nei confronti della comunità afroamericana: nel 2015 l’ex sindaco Emanuel aveva scelto proprio Lori Lightfoot come presidente della Chicago Police Board, l’istituzione che si occupa delle azioni disciplinari nei confronti degli appartenenti alle forze dell’ordine. Ciò era avvenuto a seguito della tragica morte di Laquan McDonald, un giovane afroamericano ucciso dal poliziotto Jason van Dyke – accusato poi di omicidio.
Scopriamo qualcosa in più su Lori Lightfoot in gallery.
Il 2 aprile 2019, Lori Lightfoot è stata eletta sindaca di Chicago. Dal suo predecessore eredita una responsabilità enorme: la città ha un debito pensionistico di oltre 28 miliardi di dollari e un tasso di omicidi che, ogni anno, supera quello di Los Angeles e New York messi insieme.
Come nuova sindaca di Chicago, la Lightfoot si ripropone per prima cosa di eliminare la corruzione nella città:
“Insieme possiamo e vogliamo finalmente mettere gli interessi della nostra gente – di tutta la nostra gente – davanti agli interessi di pochi potenti”.
Inoltre Lori Lightfoot vuole ricucire i rapporti tra la comunità afroamericana della città e le forze dell’ordine:
“Possiamo farlo, quindi costruiremo la fiducia tra la nostra gente e i nostri coraggiosi ufficiali di polizia, così che le nostre comunità e il corpo poliziesco possano fidarsi l’un l’altro senza temersi”.
“In quanto rappresentante della comunità LGBTQ+, ho pensato di candidarmi come sindaco perché nessun’altra persona LGBTQ+ si è mai messa in gioco sulla scheda elettorale di Chicago. E in quanto candidata, ho attraversato la città in lungo e in largo e visto persone che assomigliano a me, famiglie come la mia che lottano in ogni quartiere. Io non sono qui nonostante le difficoltà e le avversità. Io sono qui perché le mie esperienze personali e professionali mi hanno preparata a guidare la città con compassione, integrità e persistenza. Sono qui perché so, a livello personale, che tutti noi abbiamo bisogno del cambiamento”.
Lori Elaine Lightfoot è nata a Massillon, nell’Ohio, il 4 agosto 1962. È la quarta ed ultima figlia di un operaio e una assistente sanitaria.
Lori ha studiato alla Washington High School e poi si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università del Michigan, nel 1984. Per permettersi la retta, la giovane donna ha lavorato sodo durante l’estate, come operaia in fabbrica.
Da ragazza, Lori ha sviluppato molte passioni. Mentre frequentava ancora il college, è stata trombettista presso la banda scolastica e ha giocato come playmaker nella squadra locale di basket.
Poco dopo la laurea in Scienze Politiche, la Lightfoot ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di studio presso l’Università di Chicago. Nel 1989 si è laureata in Giurisprudenza e ha iniziato a lavorare presso alcuni dei più prestigiosi studi legali della città. Ha anche collaborato, come impiegata, con il giudice Charles Levin della Corte Suprema del Michigan.
Lori Lightfoot e sua moglie Amy Eshleman si sono conosciute nel 2005 e si sono sposate nel 2011, il giorno stesso in cui nell’Illinois sono state riconosciute le unioni civili. Amy è un’ex impiegata della biblioteca pubblica di Chicago, e ha un anno in più di Lori. Insieme, crescono la loro figlia adottiva Vivian, che oggi ha 11 anni.
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