L'attrice Jamie Lee Curtis si apre sul percorso di transizione della figlia Ruby, prima nota come Thomas, e spiega di averla osservata con meraviglia e orgoglio, aggiungendo che a breve la ragazza convolerà a nozze (officiate proprio da lei).
Jamie Lee Curtis ha detto di aver assistito con “meraviglia” alla transizione annunciata dalla figlia venticinquenne Ruby, prima nota come Thomas, che circa un mese fa ha annunciato di essere una donna transgender.
Curtis ha anche aggiunto che la ragazza, secondogenita dell’attrice e del marito Christopher Guest, dovrebbe sposarsi il prossimo anno, e che proprio lei officerà le nozze. Nonostante la grande discrezione della figlia, ha spiegato di aver avuto il permesso da lei di parlarne, nel corso dell’intervista con AARP.
Già nel passato, del resto, la figlia d’arte del cinema (i suoi genitori sono infatti Tony Curtis e Janet Leigh), si era espressa in più di un’occasione a favore della comunità LGBTQ+, attaccando soprattutto l’ipocrisia di una certa parte di politica.
Non penso che siano affari di nessuno la sessualità delle persone, a essere onesti – ha detto al Pride Source nel 2019, rispondendo a una domanda sulla sua sessualità e il suo sostegno alla comunità LGBTQ+ – Eccezion fatta se fai una legislazione anti-gay ma si è gay. Accetto pienamente di denunciare queste persone per l’ipocrisia.
Spiegando di essere cresciuta in un ambiente familiare in cui l’omosessualità era presente e pienamente accettata – “Il truccatore di mia madre era gay, il drammaturgo con cui ha fatto una commedia era un grande amico della nostra famiglia, ed era gay”, Curtis ha però precisato
Non c’è bisogno di avere la propria esperienza per sentire la compassione e il bisogno di giustizia e uguaglianza. Nel mondo LGBTQ+, certamente ho amici e familiari, ma non devo avere l’esperienza diretta per sentire la compassione che sento veramente per l’accettazione e l’uguaglianza in tutti i settori.
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