Ci sono delle serie tv che appaiono particolarmente interessanti sia per i temi trattati sia perché contribuiscono a lanciare nuovi attori giovani che probabilmente avranno una luminosa carriera. Una di queste serie è We Are Who We Are, che uscirà in Italia il 9 ottobre su Sky Atlantic, mentre una delle giovanissime attrici nel cast che si è già fatta notare (dato che la serie è già in onda negli Stati Uniti) si chiama Jordan Kristine Seamón.
Jordan Kristine Seamón di We Are Who We Are, al suo debutto assoluto in tv come testimonia la pagina Imdb dedicata all’attrice, interpreta il personaggio di Caitlin Poythress. Cailin vive da alcuni anni con la sua famiglia nella base militare di Chioggia, in cui la serie è ambientata nell’anno 2016. La giovane ha uno stretto rapporto con il padre, ma l’incomunicabilità è la caratteristica fondante del rapporto con sua madre, e ha anche un fratello maggiore di nome Danny. Caitlyn ha anche diversi amici tra gli altri ragazzi che vivono nella base militare, tra cui il suo possessivo fidanzato Ben.
Il personaggio di Caitlin è fortemente legato all’altro protagonista Fraser, interpretato da Jack Dylan Grazer. Caitlin e Fraser sono due personaggi che mostrano esattamente al pubblico cosa significhi essere gender fluid: la prima veste in modo mascolino e, lungi dall’essere il cliché della perfetta ragazzina di papà, come riporta Rivista Studio, è dedita al contrabbando di benzina per barche. Caitlin, che ama anche andare in città a bere birra, ha una sorta di doppia identità, in cui si traveste da maschio e si fa chiamare Harper. Lei e Fraser, che invece ha due mamme (una delle quali è a capo della base militare), mette lo smalto multicolore e porta capelli ossigenati, si avvicinano sempre di più nel corso degli 8 episodi di We Are Who We Are.
La miniserie parla quindi di adolescenza fluida. Al di là del look dei due ragazzi protagonisti che lascia presagire quanto in effetti i due siano interessati a comprendere le dinamiche relative all’assegnazione del genere, la tematica viene approfondita nella sceneggiatura scritta dallo stesso regista della serie Luca Guadagnino, insieme con gli scrittori Paolo Giordano e Francesca Manieri. Nel cast, tra gli attori più noti presenti, spiccano Chloe Sevigny, Alice Braga e il rapper Kid Cudi, oltre che la figlia d’arte Francesca Scorsese.
Al momento in cui scriviamo, We Are Who We Are totalizza un 81% di giudizi positivi da parte del pubblico e un 86% da parte della critica su RottenTomatoes, ma questo può cambiare in fieri di qualche punto percentuale, dato che la serie è ancora in programmazione. Per quanto riguarda la critica appunto, su Entertainment Weekly si parla del fatto che Guadagnino ha tratteggiato alcuni personaggi piatti ma anche dato risalto al cast di promettenti esordienti (tra cui appunto Jordan Kristine Seamón). Rolling Stone parla invece di narrazione invitante, mentre Variety ha descritto la serie come viscerale da diventare inquietante, proprio com’è l’adolescenza. Secondo TvGuide infine, We Are Who We Are vuole essere scioccante come Euphoria, ma a un certo punto diventa monotona.
Sfogliamo insieme la gallery per conoscere meglio Jordan Kristine Seamón di We Are Who We Are a partire dal suo profilo Instagram.
POST-GALLERIA]
Modella
Dopo aver esordito nella serie, Jordan viene chiamata come modella per brand genderless.
Ragazza copertina
È molto probabile che Jordan diventi a brevissimo una delle nuove icone Lgbt.
Con il suo vero papà
Il personaggio di Caitlin è molto legato al suo papà televisivo, ma anche Jordan lo è al suo vero padre
una delle persone più divertenti del pianeta – scrive su Instagram – Lo amo con tutto il cuore e non sarei in grado di fare niente senza di lui. Grazie per avermi permesso di perseguire il mio sogno e grazie per essere sempre presente.
Sul set della serie
Una scena di We Are Who We Are in cui Jordan è con il co-protagonista Jack.
Una ragazza come tante
Nella sua vita privata, Jordan coltiva passioni e amicizie, come tutte le giovani donne della sua età.
Attivismo
Jordan è parte attiva del movimento Black Lives Matter.
“Amatemi per ciò che sono”
Non amatemi per quello che faccio – scrive su Instagram – Amatemi per quello che sono. Siamo donne nere, costruiamo: non abbattiamo altre donne nere. Troppo spesso noi donne troviamo più facile criticarci a vicenda invece di aiutarci a vicenda. Con tutta la negatività in giro, cerchiamo di essere positivi!
In Italia
Jordan durante una passeggiata a Padova durante le riprese della serie.
Musicista
Ha realizzato l’album Identity Crisis, dal quale sono stati estratti i singoli Thnx e For You.
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