Se già i cuccioli di animali sciolgono anche i cuori più duri, questo cagnolino speciale non potrà che costringervi a fare ricorso ai fazzoletti.
Lui si chiama Narwhal, perché così ha deciso di chiamarlo Rochelle Steffen, la donna che lo ha salvato e lo ha accolto presso il suo rifugio, il Mac’s Mission. C’è infatti una ragione precisa dietro la scelta di questo nome tanto particolare: il cucciolo, che ha poco più di due mesi, è nato con una buffa e incredibile “seconda coda”, proprio al centro della testa, motivo per cui viene subito in mente la somiglianza con il narvalo, il cetaceo che presenta il caratteristico dente da cui ha avuto origine anche il mito dell’unicorno.
E, in effetti, il nome completo del cagnolino è Narwhal the Little Magical Furry Unicorn, ovvero “il piccolo magico unicorno peloso”.
È letteralmente la cosa più magica che abbia mai visto
Ha detto Rochelle, che da anni si occupa di raccogliere cani con bisogni speciali abbandonati, e che ha dedicato il nome del suo rifugio nel Missouri proprio a Mac, un pit-bull terrier che ha salvato sette anni e mezzo fa. Proprio sulla pagina Facebook del rifugio si possono vedere molti video e foto del piccolo Narwhal, che sta bene ma non è ancora pronto per l’adozione: Rochelle e i veterinari che si occupano di lui, infatti, prima di trovargli una famiglia che lo ami per sempre vogliono accertarsi che la sua buffa “seconda coda” non gli crei problemi di alcun tipo durante la crescita.
Lui nel frattempo però sembra davvero sereno, ed è ovviamente già diventato una star dei social. Innamorarsene, del resto, è davvero facile!
Sfogliate la gallery per scoprire altre curiosità sulla storia del piccolo Narwhal.
È stato trovato abbandonato
Narwhal è stato recuperato da Rochelle mentre vagava da solo per le strade della città, ed è stato portato al Mac’s Mission, rifugio che si occupa di cani con varie problematiche.
Ha circa 10 settimane.
Star dei social (e non solo)
Tutti vogliono vederlo – ha detto Rochelle alla BBC – Tantissimi volontari vengono e mi chiedono se possono giocare con lui. Tante persone vogliono farsi dei selfie con Narwhal perché è così carino!
È davvero una coda quella che ha in fronte?
In realtà no: il veterinario che lo ha visitato sottoponendolo ai raggi X h rivelato che non ci sono ossa nella sua “coda” facciale, il che significa che non può agitarla o usarla come quella “tradizionale”.
Unico
Tutti hanno detto che sembra una coda che non si è sviluppata completamente, come se avesse tentato di ‘assorbire’ un gemello non riuscendoci fino in fondo – ha spiegato ancora Rochelle – È una specie di ricciolo proprio sotto i suoi occhi. Qui abbiamo a che fare con animali così unici e amiamo mantenere questa loro unicità.
Il rifugio infatti ha ospitato cani con cinque zampe, sordi, ciechi, ma anche con palatoschisi e rogna.
Non vorrebbero toglierli la coda
Rochelle non pare intenzionata a rimuovere la “coda” di Narwhal. Ci penserebbe solo se crescesse tanto da impedirgli la vista o gli causasse problemi.
Non ancora pronto per l'adozione
Rochelle vuole tenere Narwhal al rifugio fino a quando sarà certa che la “coda” non gli darà problemi di alcun genere. Dopodiché il cucciolo sarà pronto per andare a casa con la sua nuova famiglia. Noi siamo certe che non tarderà ad arrivare.
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