Questo è il primo grattacielo sottoterra e anche sott'acqua

Questo è il primo grattacielo sottoterra e anche sott'acqua
Fonte: Shimao Wonderland InterContinental
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Avete mai immaginato un grattacielo parzialmente sotterraneo? Si tratta di una realtà ormai dal 2018 nell’ambito della ricezione di lusso: parliamo dello Shimao Wonderland InterContinental, un albergo in Cina che è in gran parte sotterraneo.

Come spiega un video realizzato dalla Cnn, la struttura è stata costruita all’interno di una cava precedentemente abbandonata (non a caso il bar all’interno si chiama The Quarry, cioè appunto la cava), situata nella regione dello Sheshan Mountain Range, a 20 chilometri da Shangai. L’hotel, oltre a essere il primo al mondo ricavato in una cava, possiede 336 stanze e due interi piani sott’acqua. Gli ospiti che hanno preso una stanza nel sotterraneo soggiornano circondati da un acquario, in cui nuotano veri pesci.

Come spiega AtlasObscura, non si tratta solo di una meraviglia architettonica: lo Shimao Wonderland InterContinental presta anche una grande attenzione all’ecologia, forte delle sue terrazze che si integrano con il verde circostante e con gli elementi naturali tra cui scogliere, cascate e colline. L’albergo inoltre è stato costruito per prevenire i danni all’ambiente circostante ed è ecosostenibile, perché sfrutta il microclima della cava e l’inerzia termica della scogliera: in altre parole si sente più fresco in estate e più caldo in inverno grazie alla capacità delle rocce di trattenere e rilasciare il calore ricevuto dal sole.

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Ma cosa fare oltre a soggiornare in questo splendido hotel? Nelle vicinanze c’è un parco a tema con una passerella in vetro per osservare lo strapiombo delle scogliere nella cava, un giardino botanico parzialmente all’aperto e per il resto dotato di serre, oppure visitare le aree circostanti in cui ricade il fiume Songjiang.

Lo Shimao Wonderland InterContinental è stato progettato da Martin Jochman, architetto di uno studio britannico che già in passato ha progettato altre meraviglie sia orientate alla ricezione, sia al living e alle attività produttive. Jochman ha dovuto affrontare una bella sfida: per 12 anni ha dovuto pensare soltanto a come trasportare i materiali necessari nella cava, lottando letteralmente contro la forza di gravità. Con lui al lavoro oltre cinquemila tra manovali, ingegneri e designer che hanno concorso quindi a quest’opera d’arte.

Sfogliamo insieme la gallery per scoprire le immagini dello Shimao Wonderland InterContinental.