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Target rinuncia a Photoshop, solo donne al naturale nella sua campagna di swimwear
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La primavera è arrivata, il che significa che la stagione dei costumi da bagno non è molto lontana. Niente panico da prova costume, da quest’anno tutto cambia e anche Target, una delle principali aziende di Swimwear, ha pensato di mettere al bando Photoshop dal catalogo dei nuovi bikini e costumi.
Per l’assortimento di questa stagione, il team Target ha attraversato il globo per cercare ispirazione lungo le spiagge di Australia, Saint Tropez e Brasil ma soprattutto ha cercato di valorizzare tutti i corpi femminile mostrandoli, per la prima volta dopo molti anni, al naturale anche nel loro campagna pubblicitaria. In vista qualche imperfezione, come le smagliature, rimanendo così fedeli alla realtà.
La campagna pubblicitaria di marketing di Target è stata pensata per ispirare e divertire i clienti mentre scelgono il loro costume da bagno preferito. Quello che non c’è invece è il fotoritocco e rimodellamento digitale dei corpi delle modelle, puntando alla celebrazione della vera figura femminile per incoraggiare le donne ad abbracciare la bellezza del proprio corpo.
La proposta è quindi piena di colori luminosi e tropicali, design alla moda e trame ispirate alle località balneari più famose. Pronta per tuffarti in un mare di suggestioni? Sfoglia la gallery per scoprire i nuovi modelli di beachwear ma anche le modelle al naturale.
La scelta di mettere al bando Photoshop dalle foto delle campagne pubblicitarie è per abbassare l’ansia, stress e frustrazione che affligge molte donne nel momento in cui acquistano un bikini o un monokini.
Così recita la nota stampa che spiega la scelta di Target.
La linea Modern Minimalist mette in risalto un’elegante atmosfera contemporanea che si fonde con colori pieni e stampe minimaliste.
La linea Boho ombina dettagli femminili, come pizzi e uncinetto, con stampe ispirate agli anni ’70.
In una società dell’immagine perfetta dove vengono sistemati al computer glutei, gambe e curve la scelta simboleggia un importante svolta del mondo della moda verso le richieste del vita reale che da qualche tempo criticava l’uso di corpi femminili fintamente perfetti.
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