Enrico Greppi è morto con la solita discrezione che lo ha contraddistinto in vita. Del resto, il frontman del “più scatenato, roboante e colorato gruppo folk italiano in attività”, la Bandabardò, tale era solo sul palco; nella vita privata invece Enrico, in arte Erriquez, era un uomo riservato e non certo amante della ribalta. Tanto che della malattia con cui lottava si è saputo solo nel momento della sua morte, avvenuta a 60 anni, il 14 febbraio nella sua casa di Fiesole.
La sua band, quella con cui ha condiviso oltre un quarto di secolo di musica e di palco, lo ha voluto ricordare così in un post pubblicato su Facebook:
“Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli,...
Pubblicato da Bandabardò su Domenica 14 febbraio 2021
Queste, invece, le ultime parole di Erriquez, riprese dalla band anche su Instagram:
Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie.
La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.
Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura.
Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.
Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco.
Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori.
In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi. Un abbraccio che circonda! Aloha!!!
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L'esordio con i Vidia
Nato a Firenze e trasferitosi da bambino con la famiglia in Belgio e in Lussemburgo, al ritorno in Italia, dopo la maturità, Erriques fonda i Vidia, gruppo rock con cui scrive testi in italiano in un periodo il rock è quasi del tutto in inglese. Vengono notati da Gianni Maroccolo, all’epoca nei Litfiba, che decide di produrli.
Con la Bandabardò
Dopo la separazione dai Vidia Erriquez accetta l’offerta di Maroccolo di partecipare al tour di Andrea Chimenti, e lì Alessandro Finazzo, detto Finaz, a cui propone una collaborazione. Nello stesso periodo arrivano a Firenze i les vrp, un gruppo francese la cui musica si basa sulle ritmiche delle chitarre acustiche, che influenzerà Finaz anche nella Bandabardò.
Il nome
È un omaggio alla diva francese Brigitte Bardot.
Il successo
La hit più conosciuta del gruppo è senza dubbio Se mi rilasso collasso, cantata ancora oggi da tantissimi giovani. Famoso è soprattutto il refrain
Concentraziò
Ritmo e vitalità
Se la terra mi chiama non posso
Restare chiusa tra quattro mura
Ho premura di vivere
Perciò
Concentraziò
Ritmo e vitalità
Attenziò
Concentraziò
Ritmo e vitalità
Cosa ne pensi?