
Sono sposati da 23 anni, ma lei ha sempre taciuto, preferendo defilarsi. Alla fine però Soon-Yi Previn, la moglie 49enne di Woody Allen (84 anni) e figlia adottiva della sua ex Mia Farrow, ha voluto dire la sua sul caso di molestie di cui il marito è stato accusato dalla figlia Dylan, adottata proprio con la prima moglie. Per la prima volta, intervistata da Vulture rubrica del New York Magazine, Soon-Yi, nel settembre del 2018, ha raccontato particolari inediti del suo rapporto con Woody e attaccato, senza mezzi termini, Mia Farrow:
Le accuse rivolte a Woody Allen sono infondate, ad aver abusato, ai miei danni, è stata invece mia madre adottiva. Mia non ha mai avuto istinto materno nei miei confronti.
Soon-Yi è stata adottata dalla Farrow e dall’ex marito Andre Previn:
Ciò che è successo a Woody è così sconvolgente, così ingiusto. Mia ha approfittato del movimento #MeToo e ha presentato Dylan come vittima… Ma è stato tutto inventato.
Non ha riservato, nel corso dell’intervista, parole di stima verso Mia:
Quando ero piccola avevo qualche difficoltà nell’apprendimento ortografico e Mia allora mi scriveva le lettera sulle braccia per farmele ricordare e mi teneva a testa in giù perché pensava che il sangue, andandomi alla testa, mi avrebbe reso più intelligente… Mi picchiava con una spazzola e mi chiamava ‘stupida’.
A casa, con lei, c’erano anche i figli biologici della coppia, sei in tutto (nella nostra gallery abbiamo ricostruito la storia di questa famiglia “allargata”):
C’era una gerarchia e mia madre adottiva non ha mai cercato di nasconderlo, Fletcher era la stella, la bambina d’oro e io e i miei fratelli adottivi siamo stati trattati sempre come ‘domestici’.
Da Mia Farrow non è arrivata nessuna risposta dopo quell’intervista, mentre anche Moses, altro figlio adottivo, sembra essersi schierato dalla parte di Soon Yi, dipingendo l’attrice non esattamente come la madre perfetta. Certamente la storia è molto complessa, e non è detto che prima o poi si riuscirà davvero a venire mai a capo di una vicenda che ha tutti gli ingredienti per essere un vero e proprio giallo familiare.
Articolo originale pubblicato il 17 settembre 2018
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