Gemelle maltrattate e picchiate: l'infermiera dell’ospedale le adotta

Sono due bimbe bellissime che, però, hanno trascorso i primi mesi della loro vita in ospedale a causa di maltrattamenti: lì a notarle è stata un'infermiera che non ha potuto che prendersi cura di loro come fossero sue figlie. E alla fine le ha adottate.

È una storia a lieto fine, una storia fatta di dolore ma anche di tanto amore e solidarietà. Le protagoniste sono due bimbe, sorelle gemelle di appena un anno: si chiamano Delilah e Caroline. Ricoverate all’ospedale di Jacksonville, in Florida, sarebbero arrivate in pessime condizioni, con diverse fratture e fortemente denutrite, dopo essere state maltrattate e picchiate. Delilah, infatti, aveva una frattura al cranio, le ossa rotte ed era pure sottopeso: non riusciva nemmeno a stare in piedi con i suoi 14 mesi di vita, così come sua sorella gemella, nelle sue stesse condizioni, come raccontano i media americani come Fox News.

Sono due bimbe bellissime che, però, hanno trascorso i primi mesi della loro vita in ospedale. Lì a notarle è stata un’infermiera che, lavorando in quello stesso ospedale, non ha potuto che prendersi cura di loro come fossero sue figlie. Ha visto prima di tutto la piccola Delilah che si trovava in terapia intensiva: “Avevo il cuore a pezzi. Lei era senza forza ma si aggrappava alle mie dita” ha raccontato la donna alla CBS. Poi la scoperta che non era da sola. Con lei c’era Caroline, la sorella gemella.

L’infermiera dell’ospedale di Jacksonville, più passavano i giorni, più si innamorava delle due bimbe con un passato difficile. Due anime innocenti che meritavano un futuro migliore, lontano dalle violenze subite nei mesi precedenti. E così l’infermiera ha deciso di passare dalle parole ai fatti, di fare qualcosa di concreto, di rivolgersi subito a un centro per le adozioni che la potesse aiutare in questo difficile percorso che l’avrebbe portata a prendersi cura delle due piccole. Oggi, infatti, è riuscita ad adottarle entrambe. Il sogno di questa infermiera era quello di diventare mamma.

E ce l’ha fatta con un gesto di grande amore e solidarietà, salvando la vita a due gemelle con le quali la vita non era stata poi così generosa.

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