Gf Vip, perché Jo Squillo sta facendo lo sciopero della fame

La cantante ha lanciato un appello al Governo Italiano, chiedendo giustizia per Chico Forti, l'ex produttore televisivo condannato all'ergastolo negli Stati Uniti. L'uomo, che si professa innocente, è stato accusato nel 2000 dell'omicidio di Dale Pike, imprenditore di Miami.

Jo Squilo prosegue il suo sciopero della fame. La nota cantante, ora concorrente del Gf Vip, ha lanciato, durante le nomination del venerdì sera, il 15 ottobre, un appello al Governo italiano, chiedendo che intervenga per far ritornare in Italia Chico Forti, il regista accusato di omicidio e detenuto in un carcere degli Stati Uniti, in Florida. All’appello ha fatto seguito la decisione di Jo di cominciare subito lo sciopero della fame, perché “è impossibile che non ci sia nessuno che riesca a dare delle risposte. Il Governo italiano deve intervenire urgentemente. Ci sono delle priorità della vita”.

Ex produttore televisivo e velista italiano, Chico Forti è detenuto negli Stati Uniti da oltre vent’anni, accusato di un omicidio che dice di non aver mai commesso. Enrico, questo il suo vero nome, il 15 febbraio del 1998, venne arrestato per aver ucciso Dale Pike, figlio di Anthony Pike, imprenditore di Miami dal quale stava acquistando il Pikes Hotel di Ibiza, struttura molto in voga negli Anni ’80 e centro della movida dell’isola spagnola.

Forti, che si è sempre dichiarato innocente, nel 2000 è stato però condannato all’ergastolo. Sono molti, tuttavia, i punti oscuri di quel processo, durato appena 24 giorni. Secondo quelle che sono state le prove raccolte dai suoi legali e dalla famiglia, c’è un’alta possibilità che Chico sia stato semplicemente incastrato e che stia pagando per un crimine che non ha commesso.

Il movente, ad esempio, che sarebbe riconducibile alla trattativa per l’acquisto del Pikes Hotel regge poco, ed è invece più probabile che in atto vi fosse una truffa ai danni di un ignaro Chico Forti, e non al contrario come sostenuto dall’accusa; inoltre, molte delle prove a suo carico sono traballanti o del tutto inammissibili.

Nel 2020 ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva annunciato l’imminente ritorno di Forti in Italia. Dopo quasi un anno, però, non vi sono state novità, tanto che ora anche la consigliera provinciale di Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi è intervenuta contro Di Maio, chiedendo che si intervenga per riportare Chico a casa.

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