"Mi violentò, ero vergine" quella terribile verità tenuta nascosta di Gina Lollobrigida

La Lollobrigida aveva 18 anni, era vergine e frequentava l'accademia delle Belle Arti a Roma quando un ex fidanzato la violentò. Ha portato il segreto con sé per molti anni, ma nel 2018 ha deciso finalmente di parlarne.

Restai frastornata per diversi giorni. Piano piano iniziai a realizzare che quella sera ero stata violentata. Ma era un pensiero che cercavo di ignorare. Volli dimenticare. Per andare avanti. Ero vergine“.

Aveva 18 appena anni la Lollobrigida, non ancora star del cinema mondiale, quando questo episodio la devastò lasciandole addosso profondi sensi di colpa e vergogna.

Era una ragazza bellissima, frequentava l’accademia delle Belle Arti a Roma ed era appena riuscita a dimenticare quel giocatore della Lazio così affascinante ma che l’aveva ingannata, nascondendole una fidanzata già esistente, quando lei invece pensava persino al matrimonio.

Per dignità decisi di chiudere subito quella storia non appena lo seppi, nonostante i miei sentimenti fossero forti.

Ha raccontato a Libero, cui ha deciso di affidare il racconto di quell’episodio scioccante mai confessato prima, nel 2018.

Lei lo incontra di nuovo, a distanza di tempo, è felice perché capisce di averlo dimenticato per sempre, ma lui la invita a una festa per quella stessa sera.

La giovane Gina accetta, solo che quando arriva, non trova altri che lui, che la rassicura, dicendole che presto sarebbero arrivati anche gli altri ospiti.

Lui le offre da bere, i ricordi della ragazza cominciano a diventare più offuscati: quando si sveglia, la giovane Lollobrigida è nuda sul letto di lui, e non sa spiegarsi perché.

In cuor suo, capisce quello che ha subito, ma tenta disperatamente di negarlo anche a se stessa finché, un anno più tardi, non è proprio lui a confessarle lo scempio procuratole.

In quell’occasione decise di rivelarmelo, aveva abusato di me. Restai sconvolta non solo da quella verità di cui dentro di me ero sempre stata cosciente, ma dalla cattiveria di quell’uomo, di cui ero anche stata innamorata un tempo. Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante. Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore.

Nonostante ciò, rimarrà assieme al marito Milko Škofič fino al 1971, avendo da lui anche un figlio, Andrea Milko, con cui oggi ha rapporti burrascosi.

Il papà ha messo mio figlio un po’ contro di me, già quand’era piccolo – ha spiegato la diva ospite del salotti di Mara Venier a Domenica In nel gennaio 2019 – Purtroppo non c’è stato un riavvicinamento, le cose sono difficili. Quando ci sono avvocati che non fanno il loro dovere… Dovrebbero fare il bene dei loro clienti, e invece no. Non è mio figlio che decide, ma sono gli avvocati. Non ho passato Natale con lui. In realtà recentemente l’ho visto diverse volte, ma già il giorno dopo lui cambiava idea. Questa cosa è ovvio che mi addolori, ma non posso cambiare la mentalità delle altre persone. Anche mio nipote purtroppo è stato educato in una maniera sbagliata. Sono stata esclusa dalla loro vita.

Nel recente passato della star di Pane amore e fantasia anche un matrimonio con l’imprenditore catalano Javier Rigau che lei ha sempre sostenuto essere inesistente; lui le avrebbe fatto firmare una procura, utilizzandola poi per le nozze, dichiarate il 29 novembre 2011, e lei, attraverso l’assistente Andrea Piazzolla, ha dichiarato di essere stata raggirata. Il matrimonio è stato definitivamente reso nullo nel 2019, nientemeno che da Papa Francesco.

Finalmente – ha dichiarato la Lollobrigida dopo la notizia – La verità doveva venire fuori. E poi il fatto che sia stato proprio il pontefice a siglare la sentenza di annullamento mi riempie ancor più di gioia. Quell’individuo (Rigau, ndr) non la piantava più di farsi pubblicità sul mio nome. Ma soprattutto metteva in dubbio la mia credibilità e avanzava diritti che non ha sul mio patrimonio.

La vita sentimentale di Gina, insomma, è stata davvero molto movimentata, e segnata sicuramente da quell’orrendo episodio di cui è stata vittima in gioventù; peraltro, negli anni molte altre colleghe attrici sono uscite allo scoperto raccontando di essere state violentate appena ragazza, da Claudia Cardinale, che proprio da uno stupro ha avuto il figlio Patrick, fino a Stefania Sandrelli, abusata appena adolescente dal fidanzato di un’amica.

Anche loro, come la Lollo, hanno trovato il coraggio per denunciare, seppur a distanza di tempo, talvolta, l’orrore subito. Parlarne non sempre è facile, e questo ovviamente vale per le celebrità come per qualsiasi donna che lo subisca. Del resto, la stessa Gina ha fatto un’analisi lucida e al tempo stesso dolorosa della violenza sessuale:

Si sente parlare tanto di abusi sessuali nel cinema. Una realtà che esiste, purtroppo. Ma è necessario distinguere lo stupro o la molestia dalla proposta indecente. A me è capitato di ricevere questo tipo di offerte, le ho declinate anche in modo brusco, non mi sono mai sentita vittima degli uomini che hanno provato a portarmi a letto. La violenza sessuale è ben altra cosa. Da quella non ci si può sottrarre. Viene subita. Senza scampo. Quel senso di vergogna non può essere lavato via. E questo è il dramma della mia vita.

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