Giorgia debutta come attrice in Scordato, il nuovo film di Rocco Papaleo,  scritto con Valter Lupo e prodotto da Vision, Indiana e Less is more. La cantante, in questa pellicola che parla della storia di un accordatore di pianoforti, è la co-protagonista insieme all’attore lucano. L’inizio delle riprese è previsto per  il 30 agosto 2021, nei paesaggi della Basilicata.

Più volte i suoi brani sono stati utilizzati come colonne sonore di film di successo: nel 2007 duetta con Fiorello nel pezzo Più del film Voce del verbo amore, cover del brano originariamente interpretato da Ornella Vanoni; nel 2009 canta Ora lo so’ di Michele Placido e Nicola Piovani per il film Il grande sogno; per Cattivissimo me scrive e interpreta il brano Tu sei; nel film La finestra di fronte il pezzo Gocce di memoria; inoltre, nel 2021, la Barilla sceglie per la televisione francese il brano sanremese Di sole e d’azzurro e la cover Un’ora sola ti vorrei, come sigla dello spot pubblicitario per la Barilla France. Questa però è in assoluto la prima volta che la cantante si cimenta come attrice.

Il regista Rocco Papaleo, nelle pagine di La Repubblica, ha parlato di Giorgia e della sua scelta di averla come protagonista: 

“C’era il sogno di coinvolgere un mio idolo. Giorgia la conosco da quando aveva 18 anni e cantava accanto al padre nel gruppo Vorrei la pelle nera, la vidi sbucare una sera al Palladium di Roma, e poi andai a seguire tutti i concerti, praticamente uno stalker”.

E quando, Gino Castaldo, autore dell’intervista, gli chiede quanto sia stato complicato convincere la cantante a impegnarsi in una avventura così diversa dall’ambiente musicale, lui risponde:

“È stata una scelta ponderata, lei era attratta, conosceva i miei film, ma è una che prende le cose molto sul serio, abbiamo fatto delle prove e lei sapeva già a memoria molte parti del copione, s’era messa lì a studiare, con grande dedizione. Insomma ci abbiamo messo un po’ a sciogliere la riserva, e solo dopo aver lavorato, come non mi era mai successo prima”.

Il giornalista poi arriva alla fatidica domanda, e chiede a Papaleo se Giorgia canterà nel film:

“Chiamare Giorgia a fare la cantante? No, troppo geometrico. Diciamo che non posso “non” farla cantare, ma non sarà una vera e propria performance canora, diciamo che “canticchierà”. È una cosa che lei fa part time, secondaria rispetto alla professione principale che è quella di fisioterapista, molto eccentrica, l’esibizione arriva a svelare un piccolo apologo che ha a che fare col tema del film che è l’armonia, o meglio come far parte di un’armonia, ma non mi fate dire di più”.

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