Come di consueto, anche quest’anno il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro. Iniziativa promossa dall’Unione Internazionale contro il Cancro (UICC) – che rappresenta migliaia di associazioni in tutto il mondo – per sensibilizzare sul tema e migliorare la prevenzione e sostenuta dall’OMS.

Diversi i messaggi lanciati dal World Cancer Day: smettere con il fumo, alimentazione più sana, rendere le città più salubri, soprattutto fare prevenzione. Questo perché, nonostante i progressi della medicina, nel mondo si registrano ancora oggi 14 milioni di nuovi casi di cancro all’anno, secondo le ultime stime dell’UICC.

Numeri che nel 2030 potrebbero arrivare a 21,7 milioni all’anno. E fra i malati ci sono 8,8 milioni di persone che, ogni anno, muoiono. Cifra che, secondo le previsioni dell’UICC potrebbe arrivare a 13 milioni nei prossimi dieci anni. Di contraltare aumentano anche le guarigioni. Dal 40% dei casi registrati nel 2000 oggi si è arrivati al 61%.

I tipi di tumore più diffusi, sempre secondo l’UICC, sono quello ai polmoni, seguito da tumore alla mammella, colon retto, prostata e stomaco. In Italia ci sono ogni anno circa mille nuovi casi di tumore, fa sapere l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), e il più diffuso è quello alla mammella nelle donne e alla prostata negli uomini. E la prevenzione è fondamentale, come recita lo slogan di quest’anno “We can, I Can” (Noi possiamo, io posso) che si riferisce proprio alla possibilità che ognuno di noi posso fare la differenza nella battaglia attiva contro i tumori.

Una battaglia già combattuta molto bene sui social, dove, nel 2017, ci sono stati 421.900 tweet con gli hashtag #WeCanICan e #WorldCancerDay e oltre 100 mila download di materiali dal sito dell’UICC. Anche sul sito dell’AIRC vengono offerte tutte le informazioni necessarie, con le sezioni “Informati sul cancro” e “Fai prevenzione”.

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