Lo scenario che tutti volevano evitare si sta, purtroppo, profilando dalle 4 circa di questa mattina (ora italiana), quando la Russia ha ufficialmente invaso l’Ucraina, in quella che il presidente Putin ha spiegato essere “un’operazione militare speciale” ma che, a tutti gli effetti, ha il sapore di una dichiarazione di guerra.

È stato lo stesso presidente russo ad annunciare l’attacco, proprio mentre era in corso il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, e le prime notizie che arrivano parlano di attacchi in tutto il territorio ucraino, con le truppe russe che entrano anche dalla vicina Bielorussia e dalla Crimea.

I video che cominciano ad arrivare dall’Ucraina sono ovviamente piuttosto impressionanti, ma occorre, allo stato attuale delle cose, prendere tutto con estrema cautela, perché non ci sono fonti indipendenti che siano in grado di fornire una versione obiettiva di quanto sta accadendo; di certo c’è che le persone, in Ucraina, sono naturalmente terrorizzate, e stanno cercando di lasciare Kiev il prima possibile, come testimoniato anche dalla giornalista Cecilia Sala in alcune delle sue storie Instagram.

Fonte: instagram @ceciliasala

Le prime immagini delle conseguenze degli attacchi sulla popolazione sono impressionanti. Sala le riporta scrivendo sarcasticamente “I russi dicono che bombardano le infrastrutture, non le persone”, mostrando poi il volto ferito di una donna e un uomo che piange vicino a un corpo ormai senza vita.

Fonte: instagram @ceciliasala

La stessa foto della donna ferita, diventata già il simbolo di queste prime ore di conflitto, è stata pubblicata su Twitter dall’agenzia Anadolu.

Immagini e video cominciano però a essere davvero numerosi, e tutti tremendi. Questo, ad esempio, è quello che i civili ucraini hanno ripreso: uno sciame di aerei nel cielo e le sirene di guerra, che speravamo di non dover mai più sentire.

Questo, invece, è il momento in cui un missile russo colpisce l’aereoporto di Ivano Frankivsk.

L’agenzia France-Presse ha pubblicato un video di alcuni palazzi di Chuguev, cittadina a pochi chilometri dal confine russo, bombardati.

Terribile l’immagine del corpo di un bambino rimasto ucciso durante l’attacco a Uman, nell’Ucraina centrale, uno dei punti nevralgici della comunità ebraica nel Paese.

È così che Putin vuole denazificare l’Ucraina.

Scrive l’utente che ha postato il video.

Ovviamente ci sono anche i soldati già impegnati da giorni nelle trincee; colpisce particolarmente il video diffuso su Twitter di un giovane militare ucraino che, subito dopo un attacco, ha voluto far sapere ai genitori di volergli bene.

Lo ripetiamo, in questo momento occorre prendere tutto con la dovuta prudenza, ma i video e le immagini rilasciate dai civili ucraini provocano davvero una morsa al cuore.

Nel frattempo l’Europa, che già negli scorsi giorni aveva promesso di attuare pesanti sanzioni nei confronti di Mosca, e ovviamente gli Statio Uniti, hanno reagito alla notizia dell’attacco. Il presidente USA Joe Biden ha definito l’attacco “Non provocato e ingiustificato” aggiungendo che Putin ha scelto una guerra premeditata che “porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza”.

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Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel hanno annunciato che il Consiglio europeo straordinario di stasera discuterà di eventuali sanzioni nei confronti del Cremlino. Quelle già in atto riguardano il blocco a tecnologie e mercati indispensabili per la Russia, mentre si valuta di congelare le attività russe nell’Ue e di bloccare l’accesso delle banche russe ai mercati finanziari europei.

Si attende anche l’incontro fra von der Leyen e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, questa mattina alle 10:30. L’ONU, intanto, ha stimato un flusso di almeno 5 milioni di profughi che potrebbero arrivare in tutta Europa a breve, e la Ue si sta già preparando all’accoglienza.

 

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