Il figlio di Impagnatiello non avrà più il suo cognome: accolta la richiesta della madre

Il bambino, nato da una relazione precedente a quella con Giulia Tramontano da lui uccisa nel maggio del 2023, cambierà il cognome che gli arrecava "evidente disagio".

Mentre Alessandro Impagnatiello, in carcere per il femminicidio della compagna Giulia Tramontano e il procurato aborto di Thiago, il figlio che lei portava in grembo, è stato condannato in ergastolo anche in appello negli scorsi giorni, la donna che è madre del figlio avuto dall’ex barman durante la precedente relazione ha deciso di togliere il cognome paterno al bambino.

Se già nel marzo del 2025 il Tribunale per i Minorenni di Milano aveva dichiarato decaduta la responsabilità genitoriale di Impagnatiello, adesso la donna ha ricevuto l’ok dalla Prefettura di Monza e Brianza per ottenere il cambio di cognome del figlio avuto con l’uomo prima che quest’ultimo iniziasse la relazione con Giulia Tramontano.

La risoluzione si basa su una valutazione delle “valide motivazioni personali, psicologiche e sociali” presentate dalla madre del bambino alla Prefettura, in accordo con la richiesta dell’avvocata Ersilia Solimene secondo cui il cognome era diventato “motivo di disagio per il bambino”.

Occorreranno adesso 30 giorni affinché il cambio di cognoem diventi effettivo; la Prefettura ha invece per ora respinto la richiesta della madre di aggiungere il nome Santhiago al bambino, per onorare la memoria del bambino che Giulia Tramontano aspettava.

Come detto, per Impagnatiello è arrivata la conferma della condanna all’ergastolo anche nella sentenza d’appello dello scorso 25 giugno, durante la quale, tuttavia, sono state eliminate le aggravanti della premeditazione.

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