Infermiera salva la vita a un bimbo prematuro: dopo 28 anni sono colleghi

Lei adesso ha 54 anni, lui 28. Si sono ritrovati per caso a lavorare insieme e così hanno scoperto che i due in realtà si conoscevano già. Anzi l'infermiera lo aveva visto nascere e gli aveva pure salvato la vita.

No, non è un film. È accaduto davvero. Vilma Wong, oggi 54enne, era giovanissima quando salvò la vita ad un bambino nato prematuro. Ora l’infermiera neonatale di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico “Lucile Packard” di Palo Alto, in California, ha fatto una bellissima scoperta. Il suo nuovo collega, un giovane tirocinante al secondo anno di neurologia pediatrica, non è altro che il piccolo che lei ha salvato 28 anni fa. Quanto è piccolo il mondo e quanto è strana la vita, verrebbe da dire.

Lei adesso ha 54 anni, lui 28. Si sono ritrovati per caso a lavorare insieme e così hanno scoperto che i due in realtà si conoscevano già. O meglio, l’infermiera lo aveva visto nascere e lo aveva addirittura salvato.

Durante un turno di lavoro, infatti, quando il ragazzo si è presentato ai nuovi colleghi, il suo nome è risuonato subito nella testa della donna. Solo dopo una lunga riflessione, ha capito che quel bambino era lo stesso che, nato nel 1990 ad appena 29 settimane, era rimasto in cura in quel reparto, in quello di terapia intensiva, per oltre un mese. Di quell’equipe, che di fatto gli salvò la vita, faceva parte anche lei, l’infermiera che oggi se l’è trovato accanto, a lavoro.

Un’emozione indescrivibile per la donna, forse un segno del destino. Inizialmente non poteva credere ai suoi occhi, non poteva pensare che quel bambino fosse proprio lui:

Per confermare il mio sospetto gli ho chiesto se suo padre fosse un poliziotto. C’è stato un grande silenzio e lui mi ha chiesto se fossi Vilma. Ho detto sì!

Il ragazzo in realtà sapeva di essere stato salvato in quell’ospedale, da una certa Vilma. I suoi genitori gli avevano chiesto di cercare l’infermiera che gli aveva salvato la vita ma lui non lo aveva fatto pensando che la donna fosse andata in pensione. E, invece, no: adesso sono colleghi!

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