Iran, Sepideh Qoliyan, libera dopo 4 anni, è uscita di prigione senza velo e arrestata di nuovo

La 28enne era finita in carcere per avere partecipato alle proteste attive da tempo nel Paese: nel video diffuso la si vede gridare di gioia per la strada senza il velo, obbligatorio in pubblico per le donne nella Repubblica islamica.

Sepideh Qoliyan, attivista e giornalista iraniana ostile al governo del Paese, è stata liberata dopo oltre quattro anni di prigionia. Ad annunciarlo è stata lei stessa, attraverso un video pubblicato sul suo profilo social in cui la si vede senza il velo, obbligatorio in pubblico per le donne nella Repubblica islamica.

Nell’annuncio della sua liberazione indossa un vestito tradizionale e sta pronunciando alcuni slogan contro la Guida Suprema Ali Khamenei. “Questa volta sono uscita con la speranza di vedere la libertà in Iran, sperando nella liberazione di tutti i prigionieri politici, soprattutto delle donne” – sono state le sue parole.

Non solo, la 28enne ha compiuto un altro gesto eclatante che non può che essere ritenuto simbolico: si è sciolta i capelli pubblicamente, come stanno facendo ormai da tempo le donne in segno di protesta dopo la morte di Mahsa Amini. Questo però l’ha portata a essere nuovamente arrestata poche ore dopo. A renderlo noto è stata Iran International, canale televisivo in lingua persiana con sede all’estero. Sulla base della ricostruzione effettuata, lei sarebbe stata fatta fermare dalle autorità mentre si trovava a bordo di un’auto.

Sepideh Gholian era già stata fatta prigioniera nel 2018 in seguito alla sua partecipazione come giornalista a una protesta sindacale, per poi essere rilasciata dopo qualche mese su cauzione. Nel 2019 era poi finita nuovamente in manette e condannata a cinque anni per “crimini contro la sicurezza nazionale”. 

In più occasioni dal carcere la giovane aveva denunciato attraverso una serie di lettere gli abusi a cui i prigionieri politici sono spesso soggetti, in modo particolare le donne.

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