La star di Stranger Things Jamie Campbell Bower, 33 anni, racconta del suo passato ricovero in ospedale in un post pubblicato su Twitter, che celebra i suoi 7 anni e mezzo di sobrietà.

Jamie Campbell Bower, che interpreta uno dei villain cinematografici più acclamati degli ultimi anni, Vecna, nella quarta stagione di Stranger Things, ha raccontato del suo ricovero in ospedale per la sua salute mentale avvenuto 12 anni e mezzo fa e dei suoi risultati attuali.

12 anni e mezzo fa ero in una dipendenza attiva. Facendo del male a me stesso e a coloro che mi circondavano e che amavo di più“, ha scritto Jamie Campbell Bower in una serie di tweet postati sul suo profilo ufficiale.

L’attore ha spiegato che la sua situazione aveva continuato a peggiorare fino al punto in cui ha avuto bisogno di un ricovero in ospedale: “Ora sono pulito e sobrio da sette anni e mezzo. Ho commesso molti errori nella mia vita, ma ogni giorno è un’occasione per ricominciare“, ha aggiunto, specificando che ha intenzione di continuare a “espiare gli errori e crescere“.

Non è la prima volta che Jamie Campbell Bower parla apertamente della sua salute mentale: nel 2019 ha parlato con i-D del singolo della sua band Counterfeit It Gets Better, che contiene frasi molto profonde e simboliche come “Se hai visto il fondo, se ti sei arreso / Credimi, sorella mia c’è speranza per noi“, una canzone che parla di sbagli, di fallimento, di tristezza, ma anche di redenzione, di forza e di speranza.

Sono in fase di recupero“, ha detto Jamie Campbell Bower a i-D, spiegando che la prima cosa che ti insegnano quando inizi la fase di recupero in terapia è che devi scendere a patti con il senso di colpa, la vergogna, la paura, la tristezza, e accettarli come sentimenti normali e validi. “La cosa più importante, ed è la più difficile da fare, è esprimere esattamente ciò che si prova“, ha aggiunto l’attore.

La star di The Mortal Instruments: City of Bones e Stranger Things ha poi concluso i suoi tweet con un incoraggiamento per tutti i suoi followers che affrontano o hanno affrontato problemi simili ai suoi: “Per tutti coloro che si svegliano pensando ‘Oh Dio, non di nuovo’, vi assicuro che c’è un modo. Ricordate, siamo tutti dei lavori in corso“, ha scritto.

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