La Baby di Dirty Dancing ha raccontato a People le conseguenze dei suoi interventi chirurgici che l'hanno resa irriconoscibile ad alcuni colleghi di Hollywood. Oggi torna alla ribalta con il libro di memorie "Out of the Corner".
Quasi 35 anni dopo l’uscita di Dirty Dancing, Jennifer Grey è tornata a parlare di sé. Lo ha fatto raccontando a People i dettagli della sua vita, da quella sotto ai riflettori a quella privata, aprendosi anche in merito alle conseguenze della sua rinoplastica. La figlia del premio Oscar, Joel Grey, conosciuto dai più per il suo ruolo in Cabaret, ha dato il via alla sua carriera cinematografica interpretando Baby nel film cult del 1987 con Patrick Swayze, che le ha assicurato la fama internazionale e l’ha resa una figura quasi mistica.
Oggi sessantaduenne, Grey afferma di voler uscire dall’angolo in cui – ammette – di essersi isolata. “Nobody puts Baby in a corner” (Nessuno mette Baby in un angolo), recita la battuta più famosa del film. Forse solo lei stessa. Out of The Corner, non a caso, è il titolo del suo libro di memorie, in uscita il 3 maggio 2022 per Ballantine Books, in cui l’attrice riesamina la sua stessa mitologia. Dall’infanzia, segnata profondamente dalle lezioni su bellezza ed etica del lavoro impartite dai suoi genitori, alle sue relazioni con gli attori Matthew Broderick e Johnny Depp all’apice della sua fama.
Grey, che ha trascorso gli anni dopo il successo di Dirty Dancing facendo fatica a recitare in film di rilievo, ha parlato delle conseguenze dei suoi interventi chirurgici al naso, che l’hanno resa irriconoscibile ad alcuni e, al contempo, hanno creato la leggenda che Hollywood l’avesse ripudiata. Nel suo libro con cui è tornata alla ribalta, la scrittrice trova risposte a tutto questo: “Ho speso tanta energia cercando di capire dove avessi sbagliato, il perché fossi stata bannata dal reame. Questa è una bugia. Io ho escluso me stessa“, ha detto.
L’attrice ha poi ricordato a People le parole della madre:
“Mia madre mi ha sempre amato, ma era pragmatica. Diceva: ‘Indovina un po’? È troppo difficile sceglierti per una parte. Rendiglielo più facile.’ Poi l’ho fatto ed effettivamente aveva ragione. Lei non mi diceva ‘Non sei carina’, ma ‘Indovina un po’? Se non vuoi essere un attrice, va bene. Ma se vuoi esserla, devi farlo”.
Ma quello che pensava Jennifer Grey all’epoca era diverso: “Io sono abbastanza. Non dovrei farlo. Io sono abbastanza bella“.
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