La data è stata scelta in ricordo della prima manifestazione pubblica organizzata dalla comunità gay e lesbica italiana, avvenuta a Sanremo nel 1972, e che celebra quest'anno il cinquantesimo anniversario.
Anche in Italia arriva (finalmente) il primo LGBTQIA+ History Month, un mese interamente dedicato alla storia della comunità LGBTQI+. Si tratta di un’iniziativa – che prenderà piede nel mese di aprile – istituita per la prima volta negli Stati Uniti da Rodney Wilson, un insegnante del Missouri che nel 1994 decise di dare voce alle storie di coloro che stavano combattendo “persecuzioni e discriminazioni a causa del loro libero orientamento sessuale“.
E come si legge sul sito italiano dedicato all’evento, l’intento principale è quello di “celebrare la storia LGBTQI+ per scoprire e valorizzare ciò che non ci è mai stato insegnato a scuola“, e soprattutto ricordare “come abbiamo combattuto persecuzioni e discriminazioni“. Ma anche fare un bilancio dei diritti ottenuti e da ottenere, e riconoscere e contrastare le disuguaglianze di oggi, “continuando a lottare per una società sempre più aperta e inclusiva“.
Dopo quasi trent’anni d’attesa, insomma, l’LGBT History Month arriva anche in Italia, e il mese scelto per celebrarlo – il prossimo aprile 2022 -, non è casuale. Con questa data, infatti, si vuole ricordare la prima manifestazione pubblica organizzata dalla comunità gay e lesbica italiana, che avvenne a Sanremo nell’aprile del 1972 e che festeggia proprio quest’anno il cinquantesimo anniversario.
E all’iniziativa italiana hanno già aderito più di cento enti e personalità provenienti dal mondo accademico – prevalentemente singol* Professor* universitari* – e da associazioni LGBT+. Ma anche numerose biblioteche, librerie, cinema e case editrici hanno iniziato a offrire il loro sostegno al progetto. E per la comunità italiana è arrivato anche un messaggio da parte del fondatore dell’LGBT History Month, Rodney Wilson:
“Ho fondato l’LGBTQI+ History Month negli USA nel 1994 e all’epoca ero un insegnante molto giovane che lavorava nel Missouri. Oggi ho voluto scrivervi per esprimervi la mia felicità riguardo l’arrivo dell’LGBTQI+ History Month in Italia“.
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