Israele dice sì alla gestazione per altri anche per le coppie gay

Una sentenza storica che permetterà dall'11 gennaio 2022 di poter accedere alla maternità surrogata: "Piena uguaglianza. È la semplice richiesta ed è l'obiettivo della lotta Lgbt, la lunga lotta della mia comunità", ha dichiarato il ministro della sanità Horowitz.

Il ministro della Salute israeliano, Nitzan Horowitz, ha annunciato che dall’11 gennaio 2022 le coppie di persone dello stesso sesso potranno avere figli attraverso la gestazione per altri all’interno del Paese. La cosiddetta maternità surrogata, sarà inoltre accessibile anche per i single omosessuali e le persone trans*.

La Corte suprema, in una storica sentenza di luglio 2021, ha annullato così parti della legge che impedivano alle coppie omosessuali di avere figli in questo modo in Israele, e ha obbligato il governo a revocare il divieto entro sei mesi.

“Piena uguaglianza. È la semplice richiesta ed è l’obiettivo della lotta Lgbt, la lunga lotta della mia comunità”, ha dichiarato Horowitz, sul suo profilo Twitter, aggiungendo: “È una giornata storica per i diritti LGBTQ in Israele”.

Prima di questa sentenza, solo le donne single e coppie etero potevano ricorrere alla GPA (Gestazione per altri), mentre quelle omossessuali erano escluse, “danneggiando in modo sproporzionato l’uguaglianza e il diritto alla genitorialità”.  A portare il caso di fronte al tribunale dell’Alta Corte sono stati Etai Pinkas Arad e Yoav Arad Pinkas nel 2010, e nel febbraio 2020 è stato stabilito che l’esclusione delle coppie LGBTQ+ fosse illegale

La Corte aveva dato al governo dell’allora premier Benjamin Netanyahu un anno per scrivere una nuova legge, ma la scadenza non è stata rispettata ed ecco quindi che la modifica sta per entrare in vigore. “Abbiamo reso il sistema sanitario israeliano tra i più avanzati al mondo in relazione all’orgogliosa comunità LGBTQ+ e ad ogni persona, ovunque si trovi. Grande orgoglio ed entusiasmo”, ha aggiunto Horowitz.

La maternità surrogata in Italia è vietata, e alcune parti politiche desiderano porre il divieto anche a chi si rivolge all’estero per praticarla. In altri Paesi invece è legale e regolamentata da leggi ferree: Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Grecia, Regno Unito, Paesi Bassi, molti stati USA e ora anche Israele, consentono di poter usufruire della gestazione per altri.

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