L’interesse per i viaggi in solitaria continua a crescere in tutto il mondo, soprattutto tra le donne sopra i 65 anni, si è rilevato di recente. Ma quali sono, per loro, i Paesi più sicuri in cui recarsi?

Nonostante la crescente tendenza a viaggiare da sole, le donne incontrano purtroppo ancora molte sfide e problemi di sicurezza quando si avventurano all’estero senza alcuna compagnia. Molti Paesi hanno compiuto uno sforzo concertato sia per migliorare la sicurezza delle viaggiatrici che per valutare l’opinione delle donne residenti riguardo la sicurezza nel loro Paese.

Ecco quindi l’elenco dei 5 Paesi più sicuri per le donne che vogliono viaggiare da sole. I dati sono stati estrapolati dal Women’s Peace And Security Index (WPS) della Georgetown University, dal rapporto Global Gender Gap del World Economic Forum e dall’Institute for Economics and Peace Global Peace Index (PGP).

1. Slovenia

Al primo posto nell’indice WPS per l’Europa centrale e orientale c’è la Slovenia. Questo Paese ha fatto passi nel campo della sicurezza delle donne viaggiatrici negli ultimi anni, e l’85% delle donne afferma di sentirsi al sicuro.

Claire Ramsdell, appassionata escursionista, è venuta in Slovenia appositamente per esplorare i vasti spazi aperti e le montagne del Paese e ha scoperto che offrivano un mix ideale di solitudine e sicurezza. “A volte mi sentivo come in mezzo a un deserto, ma sapevo che una città era vicina nel caso fosse sorto qualche tipo di emergenza”, ha detto Ramsdell. “Non mi sentivo totalmente sola, il che mi ha dato tranquillità.”

 

2. Ruanda

Con il 55% del suo parlamento composto da donne, il Ruanda è al primo posto al mondo per la sua parità di genere in campo politico, secondo il WPS.

Si colloca inoltre in alto nella percezione dell’indice della sicurezza della comunità ed è al sesto posto al mondo nell’indice Global Gender Gap, che misura quanto sia equo un Paese in termini di economia, istruzione, assistenza sanitaria e partecipazione politica.

Rebecca Hansen si è trasferita in Ruanda dalla Danimarca nel 2019, trovando il Paese estremamente sicuro per un viaggio in solitaria. “C’è polizia, sicurezza e militari in giro in quasi tutti i luoghi e a tutte le ore del giorno e della notte”, ha detto. “All’inizio può sembrare intimidatorio, ma imparerai presto che tutte queste persone in uniforme sono molto amichevoli e disposte ad aiutare”.

3. Emirati Arabi Uniti

Con i punteggi più alti nel WPS in Medio Oriente e Nord Africa per l’istruzione e l’inclusione finanziaria delle donne, gli Emirati Arabi Uniti hanno recentemente raggiunto la parità di genere anche in parlamento.

Il Paese si colloca inoltre al primo posto nell’indice dei Paesi in grado di garantire la maggior sicurezza della propria comunità, con il 98,5% delle donne di età pari o superiore a 15 anni che dichiara di “sentirsi al sicuro camminando da sole di notte nella città o nell’area in cui [vivono]”.

4. Giappone

Classificato tra i primi 10 paesi più sicuri al mondo dal Global Peace Index per i suoi tassi estremamente bassi di criminalità violenta e il basso numero di conflitti esterni o interni, il Giappone ha a disposizione vagoni della metropolitana per sole donne (durante determinati periodi dell’anno e percorsi) e sistemazioni per sole donne che possono renderlo più sicuro per le viaggiatrici solitarie.

Anche i pasti da soli e le attività in solitaria sono molto comuni in questo Paese. “A causa dello spopolamento e delle persone che non vogliono sposarsi e che apprezzano la cultura della solitudine, ci sono così tante cose da fare anche se si viaggia da soli”, ha detto Mika White, fondatrice dell’azienda dedicata al turismo Intrepid Travel.

5. Norvegia

Classificata al primo posto nel WPS nella classifica relativa all’inclusione finanziaria delle donne, la Norvegia è di certo un Paese in cui le donne possono viaggiare da sole sentendosi tutelate.

Costantemente all’apice della classifica dei Paesi più equi e più felici del mondo, la Norvegia ha dimostrato di essere una nazione inclusiva per tutti i viaggiatori e anche i membri della comunità LBTQ si sentono al sicuro.

“Puoi tranquillamente chiedere a qualcuno al tavolo di un bar vicino al tuo di prendersi cura delle tue cose mentre vai in bagno”, ha detto la fondatrice di Up Norway Torunn Tronsvang, che si è detta orgogliosa di quante aziende in Norvegia sono gestite da donne, che hanno creato luoghi iconici dove mangiare e soggiornare nelle zone rurali di tutto il Paese.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!