
Agende 2026: le migliori per organizzare l’anno e come scegliere quella giusta per te
Dalle agende 2026 giornaliere ai bullet journal: alcuni consigli su come organizzare gli impegni per il nuovo anno.

Dalle agende 2026 giornaliere ai bullet journal: alcuni consigli su come organizzare gli impegni per il nuovo anno.

Le agende 2026 sono pronte ormai da mesi. I diversi brand che realizzano questi prodotti, come ogni anno, si sono dati da fare, predisponendo taccuini di tutte le “taglie” e di ogni tipo, affinché le persone riescano a rintracciare l’agenda che fa più al caso proprio. Orientarsi non è facilissimo, soprattutto se è la prima volta che vi avventurate in questa tematica, così vi diamo qualche consiglio affinché possiate scegliere in maniera più consapevole.
Moltissime persone hanno uno smartphone oggi, con le app e le notifiche che tengono traccia di scadenze e appuntamenti, il che in teoria renderebbe le agende obsolete. In teoria, molto in teoria: basti pensare che la Smemoranda, dopo la chiusura dell’azienda originaria che la produceva, è tornata ad affollare gli scaffali. Effetto nostalgia della nostra giovinezza? Apertura alla giovinezza altrui? Tutto può essere. Fatto sta che ci sono diverse ragioni per cui una persona dovrebbe utilizzare un’agenda cartacea:
Smemo, Comix o Moleskine (e molto altro): ci sono tantissimi marchi che hanno fatto la storia delle agende. Quindi perché non scegliere un grande classico? La cosa importante è capire se ce ne serve una giornaliera o una settimanale: nelle agende giornaliere una giornata occupa un’intera pagina (più una sola con i due giorni del week end), mentre nelle agende settimanali i sette giorni sono spalmati su due pagine. In altre parole, tutto dipende dallo spazio che ci serve.

L’agenda tematica è un’agenda giornaliera o settimanale che però è centrata su un tema. Può essere la botanica, possono essere i fumetti, oppure ancora la ricetta, o magari parliamo dell’agenda filosofica o quella incentrata su un singolo artista. Questa scelta è decisamente più semplice, perché ha a che fare con le passioni di ognuno e ognuna.
Gli organizer sono pratici per chi ha sia bisogno di un supporto visivo in più (di solito contengono infatti sezioni suddivise per colore), sia per chi non vuole cambiare di anno in anno “l’ossatura”, ma solo sostituire con nuove pagine. Inoltre molti organizer hanno il pregio di possedere delle tasche portadocumenti che possono risultare, se occorrono, molto utili. Insomma fanno risparmiare ma al tempo stesso consentono di tenere tutto nel massimo ordine.

Il bullet journal è un’agenda in cui decidete voi come organizzare lo spazio, dedicata, in altre parole, a chi proprio non vuole stare entro certi schemi. Le pagine sono vuote e contengono al massimo bozze per tabelle appena accennate: in questo modo ogni persona potrà gestire lo spazio della pagina come serve.
A volte la scelta di un prodotto si rivolge all’esplorazione. Ma con le agende l’esplorazione è lunga, perché ne potete usare solo una all’anno e capire in questo modo quale faccia al caso vostro può diventare un’impresa di lungo corso. Come detto, la prima scelta, ovvero quella tra agenda giornaliera è settimanale dipende da una questione di spazio, ovvero se abbiamo più o meno bisogno di scrivere e annotare. Se è la prima volta che comprate un’agenda fatevi guidare semplicemente dall’estetica: molto spesso il resto verrà col tempo.
Un’agenda giornaliera dedicata a Charlie Brown & company: divertente e filosofica al tempo stesso.
Delicata e pratica: quest’agenda settimanale è l’ideale da tenere in borsa.
Quest’agenda tematica settimanale è dedicata a tuttə ə fan di Frida Kahlo.
Un organizer dai colori neutri: quest’agenda è l’ideale sia per chi studia sia per chi lavora. E si risparmia cambiando l’interno di anno in anno.
Resistente ma raffinato: questo bullet journal è l’ideale per chi ama l’ordine personale e stare fuori da schemi precostituiti.

Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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