Dalla regina Elisabetta all'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger: i nomi contenuti nell'elenco stilato dagli 'esperti' britannici che hanno dato vita a questa tradizione nel 1986.
Come ogni primo giorno dell’anno dal 1987, anche in questo inizio di gennaio è stato pubblicato dal sito DeathList l’elenco dei cinquanta nomi di personaggi famosi che potrebbero passare a miglior vita entro il prossimo 31 dicembre.
Questa tradizione, a metà strada tra il black humor e la goliardia, affonda le sue radici nel lontano 1986, quando un gruppo di studenti dell’Università di Warwick, in Inghilterra, prendendo spunto dal clamore e dal risalto che ebbe la morte di Carey Grant, decise di compilare una lista di trentuno personaggi che sarebbero potuti morire nel 1987.
La tradizione andò avanti così per qualche anno, fino a quando, nel 1995, vennero stabilite regole precise alla base della scelta dei nominativi e il numero fu portato a cinquanta. Si decise che per entrare nell’elenco, la persona fosse abbastanza famosa da dover essere inserita nei coccodrilli dei media britannici e che soltanto venticinque di quelli inseriti in un determinato anno, potessero essere nuovamente inseriti in quello successivo.
I metodi di selezione utilizzati sono sempre più scientifici, tanto che nel 2020 è stato raggiunto il record di venti personaggi morti tra i cinquanta citati. L’accuratezza in media raggiunge le undici celebrità morte tra quelle indicate. L’augurio, naturalmente, è quello che per questo 2022 la DeathList abbia sbagliato il più possibile le previsioni; intanto ecco i candidati di maggiore spessore presenti nella lista stilata dal comitato inglese di “esperti”.
Farà gli scongiuri tutta Buckingham Palace (e tutto il Regno Unito), ma la regina inglese, Elisabetta II, alla veneranda età di quasi 96 anni si trova al dodicesimo posto della lista.
L’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ha 97 anni e secondo gli esperti le probabilità che muoia lo collocano al nono posto dell’elenco.
L’ultimo presidente dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbachev si trova al quindicesimo posto alla veneranda età di novant’anni.
All’undicesimo posto troviamo il vicepresidente degli Usa ai tempi del mandato di George W Bush, Dick Cheney, che ha ottant’anni.
La morte del celebre stratega ed ex Segretario di Stato americano Henry Kissinger – alla veneranda età di 98 anni- è quotata, invece, al secondo posto.
Ben lontano dal podio e più al sicuro al quarantaquattresimo posto della lista troviamo l’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi che nel 2022 compirà 85 anni.
Sul terzo gradino del podio sale invece Angela Lansbury, di anni 96, attrice nota al grande pubblico per aver interpretato Jessica Fletcher ne La Signora in giallo.
Il regista americano Mel Brooks di anni 95, noto soprattutto per aver diretto Frankenstein Junior, si posiziona, invece, al quattordicesimo posto.
Molto più in basso nella lista (per sua fortuna), Pelé: il campione di calcio brasiliano si trova soltanto al quarantunesimo posto, all’età di 80 anni.
Sedicesimo posto, invece, per il campione del mondo con la nazionale di calcio inglese Sir Bovvy Charlton, di 84 anni.
Sempre rimanendo nell’Olimpo del football, guadagna la trentunesima posizione il calciatore scozzese Denis Law, che nel 2022 compirà 82 anni.
Non dovrebbe preoccuparsi troppo il linguista e sociologo Noam Chomsky di 93 anni, inserito al trentasettesimo posto della DeathList.
Si aggiudica la poco ambita medaglia d’oro Dick van Dyke, di 96 anni, il celebre attore americano noto al grande pubblico per aver interpretato lo spazzacamino Bert nella pellicola del 1964 Mary Poppins.
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