È scomparsa ieri, 21 maggio, all’età di 84 anni, l’attrice Anna Maria Ferrero, interprete molto attiva negli anni ’50 e ’60 in tanti film diretti anche da grandi registi come Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Vittorio De Sica e Michelangelo Antonioni.

Ad annunciare la scomparsa della Ferrero – come riporta l’Ansa – l’agente del marito, il grande attore francese Jean Sorel, con cui si era sposata nel 1962 dopo una relazione con Vittorio Gassman. Anna Maria Ferrero era molto attiva anche a teatro, dove ad esempio ha interpretato i panni di Ofelia in Amleto o di Desdemona in Otello.

La sua prima apparizione risale al 1949, in maniera un po’ inaspettata: fu l’attore e regista Claudio Gora a notarla per le strade di Roma e chiederle se volesse recitare in un suo film. Così, appena 15enne, recitò ne Il cielo è rosso.

Il primo ruolo da protagonista arriverà pochi anni dopo: nel 1952 nel film Le due verità di Antonio Leonviola. Successivamente viene scritturata per numerosi film.  Nel 1953 passa al teatro con la compagnia teatrale di Vittorio Gassman, con cui avrà una storia d’amore per sette anni.

Dopo la morte del mentore Willy Ferrero nel 1954 (da cui ha preso il nome d’arte: all’anagrafe era infatti Anna Maria Guerra), l’attrice comincia a ridurre il suo impegno cinematografico fino a quando, nel 1964, decide di ritirarsi dopo il film Controsesso con Nino Manfredi. Decise di proseguire la sua vita fuori dal mondo del cinema, vivendo con il marito Jean Sorel nella periferia di Parigi.

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