Manolo Portanova, condannato in primo grado per stupro, torna al gol: polemiche per la radiocronaca Rai

Il calciatore, che è stato ingaggiato in estate dalla Reggiana, ha sempre respinto le accuse, proprio per questo ha scelto di continuare a giocare in attesa della sentenza definitiva.

Sabato 16 settembre 2023 è andata in scena Reggiana-Cremonese, gara valida per la quinta giornata di Serie B, in cui ha segnato Manolo Portanova, giocatore che ora milita nelle file della formazione emiliana, che lo ha ingaggiato in estate. Il suo acquisto ha diviso però la tifoseria, parte dei sostenitori infatti non lo avrebbero voluto perché sulle sue spalle pende una condanna in primo grado per stupro.

Il Tribunale Nazionale della Federcalcio si è dichiarato incompetente per prendere una decisione sulla sua possibilità di essere tesserato, nonostante la Procura della FIGC lo avesse deferito a dicembre 2022, proprio per questo lui ha potuto tornare regolarmente in campo.

Non sono mancate però le polemiche sorte durante Tutto il calcio minuto per minuto,  trasmissione radiofonica storica che racconta i momenti salienti delle partite, a causa del commento del cronista, che molti hanno ritenuto inappropriato.

Un gol meraviglioso, il primo di Manolo Portanova, l’uomo più discusso dall’inizio della stagione a Reggio Emilia, che ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tanti, soprattutto le tifose della Reggiana e invece gli ultrà lo volevano eccome, ed è andato a festeggiare proprio sotto la curva granata il suo primo gol in campionato” – è stato il commento del radiocronista Nicola Zanarini al momento della rete. A questo ha aggiunto poi altre parole, che sono state gradite davvero da pochi: “Un gol davvero meraviglioso che mette a tacere le polemiche anche se poi ricordiamo che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per stupro di gruppo. Ma torniamo allo sport”.

Poche ore dopo il giornalista si è evidente reso conto del disappunto di diversi radioascoltatori e ha provveduto a scusarsi: “Oggi pomeriggio durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova – ha scritto Zanarini sul suo profilo Facebook – Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate vie da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello dopo la condanna in primo grado a sei anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Ho seguito la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione. Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell’enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso, e anche nel seguito della radiocronaca ho detto che il gol di oggi NON mette certo fine al caso Portanova e alle polemiche che sono seguite all’ingaggio del giocatore”.

Questo non è bastato però per evitare a Zanarini una procedura disciplinare che la Rai ha deciso di avviare nei suoi confronti. “Ipotizzare che un gol ‘metta a tacere polemiche’ su un caso di stupro è inaccettabile – si legge nella nota del Comitato di Redazione del Giornale Radio Rai-Radio 1 – Si prende atto delle dovute e immediate scuse da parte del collega per quanto detto in diretta. Si invita a rispettare la storia di una trasmissione storica di Radio 1, autentico pilastro dell’informazione sportiva di tutta la Rai”.

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