"Su 'l'incesto va normalizzato?' sono stata fraintesa": parla Maria Sofia Federico, ex de Il Collegio

In un'intervista a Fanpage, l'attivista ha chiarito il suo punto di vista sulle relazioni incestuose: "Le relazioni incestuose sono intrise di dinamiche di potere che non ci sono se ho un cugino che non vedo da 10 anni e con cui mi ritrovo ad avere un rapporto fisico".

Maria Sofia Federico, classe 2005, ex partecipante della sesta edizione de Il Collegio, si definisce un’attivista e sex worker a favore delle libertà sessuali e del veganismo. Negli ultimi giorni l’influencer, attiva anche su OnlyFans, ha scatenato una vera e propria bufera mediatica in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di una live pubblicata sul canale Twitch di Ivan Grieco, in cui si è discusso sulla possibilità di avere rapporti sessuali tra i membri della stessa famiglia.

Io assolutamente la vedo come una cosa che va normalizzata”, aveva dichiarato in merito alla tematica approfondita nel corso della live: “Anzi, credo che sia un fallimento della cultura il fatto che l’incesto sia ancora visto come un tabù”.

Le sue parole hanno inevitabilmente scatenato molte polemiche, a seguito delle quali la ragazza ha voluto chiarire in un’intervista a Fanpage.

Sui social hanno veicolato solo la parte secondo la quale sarei stata a favore dell’incesto perché, come al solito, si utilizzano i nomi delle persone come farebbero gli sciacalli”.

Parto con un disclaimer grande come una casa: la maggior parte delle relazioni incestuose sono intrise di dinamiche di potere e rappresentano l’esordio di abusi familiari (…). Queste dinamiche di potere non ci sono se ho un cugino che non vedo da 10 anni, che non conosco e con cui mi ritrovo ad avere un rapporto romantico e fisico.

Nel proseguire il discorso, l’influencer ha detto di essersi sentita fraintesa e ha voluto spiegare che le relazioni incestuose, secondo il suo parere, non sarebbero da considerarsi tale in base alla consaguineità delle persone coinvolte, mentre ha specificato come nel caso di una relazione familiare stretta le cose siano diverse, riportando esempi diversi.

Se mia madre volesse avere un rapporto con me, ed è la stessa persona che mi ha cresciuta, è chiaro che sarebbe problematico – ha detto l’influencer – Ma se si intendesse la famiglia in maniera diversa?

La sex worker, infatti, si è soffermata sul fatto che, in una società ideale, nel momento in cui non siano stati coltivati legami relazionali tra due membri dello stesso nucleo familiare, non sarebbe così scandaloso avere rapporti incestuosi:

Diversi sono i rapporti tra fratelli e sorelle oppure con i genitori, perché in quel caso i rapporti di potere ci sono. Mi sono chiesta: ma cosa accadrebbe se si ripensasse il concetto di famiglia? Se si trovasse un’altra struttura con cui intendere la famiglia e il sesso, potrebbe diventare una cosa non problematica? Con ‘normalizzazione’ intendevo questo. Parlare dell’argomento come se non fosse un tabù per cercare di capire fino a dove ci possiamo spingere nelle nostre concezioni etiche. Mi dispiace di essere stata fraintesa e che la gente stia dicendo che io debba uccidermi per questa cosa.

Federico ha anche aggiunto di ripensare la società,

Magari immaginandoci in un sistema comunitario, dove veniamo al mondo e siamo cresciuti come in una sorta di grande comunità. Io quasi non so chi è mia madre, poi la conosco e cominciamo un rapporto.

A questo proposito, ha riportato l’esempio dei donatori di sperma anonimi.

Un padre che dona il seme e poi dopo 18/20 anni si innamora di una persona che non sa manco essere sua figlia, non so quanto si possa considerare incesto in senso negativo.

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