Una medica che opera all’ospedale Carlo Poma di Mantova, presso il pronto soccorso, è stata vittima di un’aggressione da parte di una paziente che pretendeva di essere ricoverata in Psichiatria. L’episodio risale a sabato 30 luglio 2022, ma è venuto alla luce solo nelle ultime ore.

Sulla base di quanto emerso, una donna si è presentata presso la struttura lombarda raccontando al personale di avere da poco litigato con il marito. Chi era in turno in quel momento non riteneva la permanenza nella struttura necessaria e l’ha così invitata a tornare a casa.

Lei ha rifiutato, ma ha avuto la possibilità di parlare con un dottore del reparto, che ha escluso ulteriormente il ricovero. La donna, la cui identità non è stata resa nota, non ha però preso bene la scelta e ha così iniziato a colpire con un bastone che aveva con sé la medica. Quest’ultima ha provato il più possibile ad attutire la situazione con un braccio. Determinante per arrivare a sedare l’aggressione è stato l’intervento di alcuni colleghi presenti sul posto. Il trauma che è stato riscontrato è risultato guaribile nell’arco di pochi giorni.

Non si tratta però del primo episodio simile di cui è stata vittima la medica. L’ultimo risale al mese di aprile, sempre mentre si trovava in turno al Pronto Soccorso. In quel caso era stato un uomo a inveire contro di lei prendendola a pugni in faccia. Il paziente aveva deciso di rivalersi su di lei sostenendo di avere subito il furto delle ciabatte mentre si trovava in sala da attesa. In entrambi i casi è scattata la denuncia.

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