È tutto vero: Meghan Markle è diventata ufficialmente materia di studio. Agli studenti del St. Dunstan’s College di Catford, quartiere a sud di Londra, infatti, vengono proposte delle lezioni basate sull’esperienza della Duchessa di Sussex all’interno della royal family britannica. A deciderlo è stato Nicholas Hewlett, preside del prestigioso istituto privato, con l’obiettivo di formare i ragazzi sul tema del razzismo.

Meghan è, secondo il preside, un chiaro esempio dei privilegi di cui i bianchi godono ancora oggi, e la sua vita a corte è stata un caso emblematico. Durante l’ormai famosissima intervista che la Duchessa e il principe Harry hanno rilasciato a Oprah Winfrey, l’ex attrice aveva rivelato di essere stata vittima di atteggiamenti razzisti da parte di alcuni membri della casa reale inglese (senza, però, fare alcun nome). Quando era incinta del suo primo figlio Archie, infatti, sembra che il nascituro sia stato minacciato di non ereditare alcun titolo nobiliare in quanto “non sappiamo quanto sarà scura la sua pelle“, come aveva raccontato la stessa Meghan.

Per questo, e per il generale ruolo di principessa “di serie B” rispetto alla cognata Kate Middleton, considerata sempre perfetta e impeccabile anche dalla Regina, il St. Dunstan’s College ha intenzione di far studiare ai suoi alunni la vita e le esperienze di corte della Duchessa di Sussex. Per insegnare ai giovani l’importanza della lotta ad ogni forma di discriminazione e razzismo, in risposta anche alla grande influenza che il movimento Black Lives Matter ha avuto a livello internazionale.

Oltre alla storia dell’attrice americana divenuta principessa, il corso tratta anche di argomenti più generici, come le microaggressioni a sfondo razzista che avvengono quotidianamente in tutto il mondo ma che, troppo spesso, non vengono riconosciute come tali. Nonostante, però, l’istituto comprenda tutti i gradi di istruzione, dalla scuola materna al liceo, queste lezioni sono rivolte soltanto agli studenti che abbiano almeno 13 anni.

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